"Io non sono un angelo, Jace - ripetè Clary - non restituisco i libri in biblioteca. Scarico illegalmente musica da Internet. Racconto balle a mia madre. Sono assolutamente normale."
"Non per me" Jace la guardò. Il suo viso era sospeso contro un fondale di stelle.
"Tu sei mia sorella - disse Jace alla fine - mia sorella, il mio sangue, la mia famiglia. Dovrei sentire il desiderio di proteggerti." Rise in silenzio e senza umorismo. "Proteggerti da tutti i ragazzi che vorrebbero fare con te esattamente quell che vorrei fare io."
("Shadowhunters - Città di vetro" di C. Clare)