Scrivere è la forma più pura di erotismo, perchè, spoglia del piacere sessuale, è solo anelito, desiderio e bisogno. Le parole diventano droga, l'odore d'inchiostro è ossigeno, la carta è pane. 
Si ha la spinta irrazionale ed incontrastabile a comporre frasi, spinta rallentata da una mano che calibra termini e penna, poggiata sul foglio e fatta scorrere, fino a tracciare sottili linee, che racchiudono al loro interno il mistero di un'esistenza, svelandolo e celandolo al contempo.
Appagare questa fame è un piacere paragonabile solo all'orgasmo. Per questo sento di amare le parole: amo il loro aspetto, la loro melodia, la complessità  del loro significato...
Ogni suono per me è un nuovo amante da corteggiare, aspettando con ansia il momento intenso che, se riuscirò a sedurlo e conquistarlo, saprà regalarmi; il momento in cui lo sperimenterò e assaporerò  appieno.