E' stressante la sensazione che si prova quando il tuo cuore vuole una cosa e la mente, invece, ne pretende un'altra.
Come quando si è a scuola, durante il monologo da parte del professore che tanto odi e da una parte vorresti alzarti e tirargli un pugno (il cuore), dall'altra alzi la mano e richiedi di andare in bagno (la mente).
Questa indecisione si ripercuote su tutte le scelte di vita che si fanno.
Mostra dell'ex: cuore "vacci", testa "shopping compulsivo". Cosa decido?
Di scrivere alle mie amiche che appoggiano la testa e così preferisco avere molti meno soldi nella carta che piangere lacrime che nemmeno dovrei versare.
Cuore e testa si dividono anche in decisioni più banali.
"Mh, oggi giornata di gonna" dice il cuore, "Ma si vedono le cosce" ribatte la testa e così si muore sotto il sole di quaranta gradi per la decisione della testa.
Okay, 3/3 vince la testa!
Tranquillo cuore, ci dobbiamo riprendere per le ferite che ti sei procurato quando la testa era in ferie. Ora ci pensa lei, ci tiene lontane da cazzate, e nel mentre ti rimetti a posto prima dell'estate. Così siamo pronti, ma attento che a noi la frase "in estate non vale" non conta, perché le ferite rimangono lo stesso.