Scrivo questo commento su proposta della scrittrice @Ciomps93 che ha avuto la brillante idea di diffondere una campagna contro il bullismo virtuale e in particolare contro i nuovi giochi che, sui social portano o istigano al suicidio i giovani. In particolare il nuovo e terrificante gioco che si é diffuso sui social e che, con le sue ''prove" assurde, porta al suicidio molti adolescenti. In realtà il " suicidio" delle balene è solo il pretesto per incuriosire i ragazzi. Lo spiaggiamento delle balene avviene quando sono malate, hanno ferite e non riescono a tornare a largo o per la stessa conformazione della spiaggia. Nessun animale del resto si suiciderebbe in quanto lotta naturalmente e istintivamente per la sopravvivenza ( detto da una che di animali ne ha e ne ha avuti anche troppi!). Solo noi uomini compiamo questo vile gesto per motivi più o meno validi se così possiamo definirli: per paura, per solitudine, il sentirsi abbandonati ecc. Secondo il mio parere le ragioni in un certo senso giustificabili per un gesto simile sono davvero poche se non nulle, dove non rientra senza ombra di dubbio uno stupido gioco creato per portare alla depressione ragazzi che iniziano il gioco per curiosità o a seguito di qualche minaccia ricevuta che, possibilmente non verrebbe mai messa in atto ma serve solo per spaventare e portare all'inizio di questo gioco.
Mi rammarico che questi studenti di psicologia sicuramente con problemi psichici usino le loro conoscenze per fare del male invece che per dare sollievo e far''guarire'' soggetti in difficoltà.
Per concludere vorrei ribadire il mio sdegno per questa situazione e sperare che altri non ci caschino. # NONSEISOLO