"Io sono quella ragazza che quando cammina guarda il cemento e con la canzone di sottofondo immagina una vita diversa dalla sua.
Sono quella ragazza che porta sempre scarpe basse e scarponi.
Sono quella ragazza che con se ha sempre qualcosa da leggere nella borsa, anche un mattone da 600 pagine.
Sono quella ragazza che ama amare e che riesce ad odiare solo il suo corpo.
Sono quella ragazza che ha il caos in testa e la voce, quando sta in imbarazzo, che trema e balbetta.
Sono quella ragazza che non riesce a guardare le persone negli occhi perché  si potrebbe innamorare.
Sono quella ragazza che trattiene le lacrime e dice di stare sempre bene.
Sono quella ragazza che ha le unghie corte ma le vorrebbe lunghe, però le mangia.
Sono quella ragazza che s'impanica per niente e che si preoccupa per tutto.
Sono quella ragazza che quando muove la bocca sa far venire la pelle d'oca.
Sono quella ragazza che trattiene il respiro per vedere quanto tempo riesce a starne senza, metti caso mi dovessero soffocare riuscirei a sopravvivere.
Sono quella ragazza che gioca ancora a 'vince chi non riesce a ridere' e si diverte come pochi sanno fare. 
Sono quella ragazza che vorrebbe essere amata e preferisce stare anche da sola, perché sola sta bene. Fino ad un certo punto però.
Sono quella ragazza che ha un continuo bisogno di affetto ma non ha nessuno che glielo da.
Sono quella ragazza alla quale dicono che gli occhi son talmente belli che non riescono a farsi leggere.
Sono quella ragazza che diventa rossa per tutto: quando ride, quando la fissano, quando le sorridono, quando le parlano, quando le fanno i complimenti.
Sono quella ragazza che riesce a calmare tutti, a farli ragionare, a capire se stessi e quando alla fine ci prova lei, è peggio di sbattere la testa al muro.
Sono quella ragazza che ama in silenzio e sogna di essere abbracciata la notte."