Il guardiano del faro vive un mondo tutto suo che è libero dai condizionamenti sociali, e dalle aspettative da cui la maggior parte delle persone non sa di dipendere, e forse per questo, le sue riflessioni, talvolta, possono apparire illogiche e poco razionali. Ma egli ritiene che è proprio quel massiccio uso di "logica razionale" che alimenta e favorisce le più grandi sofferenze.
Egli sostiene che sarebbe molto meglio usare la "ragione del cuore" piuttosto che la "ragione della mente". Quindi, ogni volta che nella vita ci si ritrova a dover scegliere tra due strade prima bisogna chiedesi: qual è quella che ha un cuore? (Castaneda)
Non scegliete quella più "conveniente" ma quella più giusta per voi, ed è quasi certo che, così facendo, imboccate la via che vi porterà ai piani più elevati della vostra esistenza.
Non serve scegliere il cammino che ai nostri occhi sembra più opportuno, semplicemente perché "l'essenziale è invisibile agli occhi" (Il Piccolo Principe)
Ed è molto probabile che quella strada che abbiamo scelto con il cuore sia quella che possa insegnarci - davvero - qualcosa di buono e di valido.
Ogni tanto fa bene chiedersi:
cos' è quello di cui ho veramente bisogno per stare bene?
è più importante favorire i desideri e i piaceri, o la felicità?
C'è differenza: e la differenza, anche se nell'immediatezza non la possiamo vedere, può essere "percepita", scegliendo la strada che si è deciso di scegliere, se è una scelta di cuore.
Il guardiano del faro ha scelto la sua strada...
- JoinedJune 7, 2013
Sign up to join the largest storytelling community
or
spensierando
Jun 07, 2013 09:47AM
Pensieri e riflessioni del guardiano del faro...View all Conversations