Ilaria, Ila per gli amici, Il per quelli che di parlare non hanno mai troppa voglia. E sì, c'è davvero gente che mi chiama così. Toro di segno e di fatto, a volte troppo bambina, altre fin troppo matura.
Non sopporto i tabù e i clichè. Mai guardato film di supereroi, ma anche io da piccola avrei voluto esserlo (come tutti, avanti). Ora vorrei diventarlo solo per poterci liberare dall'ipocrisia, dall'ignoranza, dal razzismo e dall'omofobia. 
Scrittrice in Erba, in tutti i sensi. Non proprio in tutti, anche se i frutti delle mie giornate spese con la testa china sulla tastiera di un computer potrebbero davvero sembrare i risultati di una canna di troppo. Amante delle letture, semplici od impegnate non fa alcuna differenza, dell'odore di antico di un romanzo e del suono sordo delle pagine che sfregano l'una sulle altre. 
Ossessionata con Dorian Gray, in tutto e per tutto, e sognatrice di professione. Se mi pagassero per i film mentali che mi faccio ogni giorno, a quest'ora sarei più che miliardaria. Sono una rosa in cerca del suo Piccolo Principe. 
Piccolo Principe non solo perchè altrimenti "grazie tante Saint-Exupéry, ma non servi a nulla", ma soprattutto perchè il mio Principe Azzurro è caduto dal cavallo bianco e si è probabilmente sfracellato al suolo, dopo avermi fatto a pezzi il cuoricino. 
Innamorata degli odori, dei sapori e dei colori della Florida e affascinata da tutte le lingue straniere, in particolare dall'inglese e dalle lingue antiche e, oltre al latino, mi piacerebbe conoscere anche il greco.
Scrivo per dare sfogo alla mia fantasia, che è davvero (ma davvero) tanta e per nascondere le mie insicurezze e le mie paure tra le righe di un foglio bianco. La scrittura è per me un ossimoro: è la mia via di fuga, ma al tempo stesso la mia ancora alla realtà.
I Larry e i Malec sono l'emblema dell'amore.
I "coglioni" come gli "ignoranti" sono razze che non conosceranno mai l'estinzione, purtroppo.