Ci sono tanti esempi di coppie cinematografiche definibili "partner in crime", da Bonnie e Clyde ai fumettistici Joker e Harley, fino a Mickey e Mallory. Non so nello specifico cosa abbia innescato nei personaggi del mio libro questo meccanismo, ma si è creato naturalmente tra Josh e Vasilisa, per poi avvenire lo stesso tra Colin e Nana (seppur in modo differente). Si potrebbe dire che Vasilisa e Nana, nei loro impulsivi e istrionici gesti, cerchino in realtà qualcuno in grado di tenerle a bada, qualcuno di valido, degno e impareggiabile. Vasilisa l'ha trovato in Josh, un uomo in grado di incentivare i suoi capricci e di farlo per affinità, per divertimento, ma soprattutto poiché consapevole che farle fare ciò che desidera sia l'unico modo per controllarla. Nana, invece, è riuscita a trovarlo in Colin; essendo lei più taciturna e adulta della madre, il suo partner in crime perfetto rientra nella figura di un uomo brutalmente onesto, capace di tirar fuori il suo lato più infantile. Josh e Colin funzionano perfettamente nei loro rispettivi ruoli di aizzatori tanto quanto funzionano nei ruoli di custodi, perché se c'è qualcosa di cui le Yoshima hanno bisogno è proprio qualcuno in grado di proteggerle da loro stesse.
Se siete curiosi di saperne di più e vi piacciono queste dinamiche da partner in crime, trovate la storia al sito bookabook.it/libro/il-filo-bianco/ . Il vostro pre-ordine sarà importantissimo a realizzare l'editing e la versione cartacea. Se non sarà raggiunto l'obiettivo, l'opportunità andrà sfumata.