tetedefumee_

E rieccomi, come promesso! Ho aspettato tanto il momento di poter aggiornare la mia bacheca. La cosa che mi solleva più di tutte è che non si tratta di un accadimento specifico: sono allegra in generale per come sta andando questo terrificante... Sanguinolento... Afoso, anzi, affannoso anno. Sì, ho avuto dei lutti e ho dovuto superare difficoltà quali cambio di professione e cambio di residenza. Ho potuto anche riprendere, però, dei rapporti e ho sperimentato e (fortunatamente) superato molti blocchi (con orgoglio ho ripreso a studiare, a leggere e anche a scrivere, anche se non me la sento ancora di pubblicare quei capitoli). Al momento sono in pace con me stessa, anche perché superare delle difficoltà mi ha donato una nuova prospettiva sulle mie capacità: la battaglia, per usare questa brutta metafora, è ancora una volta aperta tra me e il resto del mondo.

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E rieccomi, come promesso! Ho aspettato tanto il momento di poter aggiornare la mia bacheca. La cosa che mi solleva più di tutte è che non si tratta di un accadimento specifico: sono allegra in generale per come sta andando questo terrificante... Sanguinolento... Afoso, anzi, affannoso anno. Sì, ho avuto dei lutti e ho dovuto superare difficoltà quali cambio di professione e cambio di residenza. Ho potuto anche riprendere, però, dei rapporti e ho sperimentato e (fortunatamente) superato molti blocchi (con orgoglio ho ripreso a studiare, a leggere e anche a scrivere, anche se non me la sento ancora di pubblicare quei capitoli). Al momento sono in pace con me stessa, anche perché superare delle difficoltà mi ha donato una nuova prospettiva sulle mie capacità: la battaglia, per usare questa brutta metafora, è ancora una volta aperta tra me e il resto del mondo.

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Mi si permetta di fare un recap: siamo al quindici di marzo, i biglietti per l'apertura del Mi Ami sono praticamente già finito e sto iniziando a perdermi in mezzo a tutte le mie incombenze (principalmente colloqui di lavoro, ormai appuntamento fisso alle 11:30 di qualsiasi giorno della settimana). Dunque, due mesi e mezzo fa iniziava il 2024. Aspettative: basse. L'anno scorso è stato coronato dall'uscita di Zelda TOTK e non pensavo ci potesse essere un'altra gioia per me nel breve periodo. Per cui, per tirarmi su di morale, mi sono sforzata di andare a Reggio Emilia a visitare la mostra dei CCCP (Felicitazioni!). L'11 gennaio, quindi, ho inaugurato un anno di grandi sorprese e di gioia. Penso di aver però sottovalutato la regola sacra: dovremmo sempre tenere in mente che dove c'è della felicità, è certo che ci sarà anche del dolore, della tristezza, dei problemi, dei lutti. Le cose brutte sono più o meno la quantità di cose belle che ti capitano al cubo. Nell'anno in cui ho sorriso sinceramente per un giorno (e del quale siamo solamente a metà del terzo mese) stanno quindi accadendo una miriade di drammi personali che hanno il potenziale per farmi vivere male per un lustro. Tornando però al versante positivo, che è l'unico che ho intenzione di mettere per iscritto, una squadra di operai sta lavorando sull'Ex Borsa a Monza: grande traguardo per la città, ma soprattutto un'incommensurabile gioia per una delle autrici dell'IsaBella, il periodico del Liceo Artistico Nanni Valentini. Vi dirò di più. Ho una bella idea: d'ora in poi aggiornerò questa bacheca solamente con le cose belle che accadranno vicino a me. E inviterei tutti voi a fare lo stesso. Mettiamo nero su bianco quello che il 2024 avrà la gentilezza di regalarci: alla fine dei conti, il 24 è sempre stato il mio numero preferito. E dato che è il numero atomico del Cromo, la cui sigla è CR, il mio prossimo viaggio sarà nella ridente cittadina di Cremona (CR). Buona idea, no?