Sono fatto. E non solo di carne ed ossa. Anche di sogni e fantasie. Da piccolo volevo fare l'astronauta solo perché non esistevano programmi come 《gli amici di Maria》 e 《saranno famosi》. Altrimenti avrei voluto fare la Maria de Filippi".
Così si definisce Cardani Matteo. In molti lo definirebbero in altri modi più coloriti. Nato in un paese ai margini della città di Milano ben 35 anni orsono, si dimostra attratto dalle scienze in maniera morbosa fino all'arrivo dell'adolescenza, periodo in cui gli interessi si spostano in ambito umano. Alla ricerca della metà della mela, scopre ben presto che era stata mangiata da un corvo ed allora si innamora di lui, ma la storia finisce bruscamente poco prima della migrazione. Decide così, dopo non aver concluso l'università per la gioia dei genitori, di dedicarsi oltre che al lavoro, a tutto ciò che gli piaceva. Così tante cose che ad elencarle ci si annoia come alla messa di Pasqua. Avete presente quando il prete comincia con:"..ed isacco generò Isaia che generò Filippo, che generò pincoppallino...che per due soldi al mercato mio padre comprò..". A lui piacevano le donne da corsa e le Moto con gli occhi espressivi, il mare e tutti i suoi abitanti (abbinati anche a patate,pomodorini od in crosta di sale), i graffiti ed i fumetti, la scienza e la letteratura. Agorofobicamente socievole. Canta e suona nei TSO. Crea molte cose ma non quante ne riesce a distruggere.