Quanto è difficile parlare di se stessi. Alcuni penseranno sia facile, basta parlare del proprio carattere, delle proprie passioni ma io credo che queste cose non parlino davvero di me. Certo, parlano del mio carattere, di ciò che faccio di solito, ma sono ben lontane dal definire la vera me, la mia vera essenza. Mi reputo una persona abbastanza nella norma nonostante a volte io creda di non esserlo. Sono nella norma in quanto creatura incompleta -bisognosa di un Altro-, con molteplici ma finite parti di sé. Credo però di non essere totalmente ordinaria per il semplice fatto che mi reputo una delle poche persone consapevoli di avere una natura che va oltre la mia personalità o il mio modo di comportarmi. Un dono, a cui tutti però possono accedere con un po' di riflessione e magari una buona guida come la mia. Sono consapevole di essere un'anima piena di potenziale, piena di doni e amata oltre ogni dire, come tutte le anime. Certo, amata non solo da alcune creature, ma dallo Splendore personificato. So inoltre di possedere un corpo pieno di debolezze e di problemi ma ciò non mi toglie la gioia dell'essere viva. Ecco chi sono davvero: una piccola anima prigioniera del suo corpo in attesa di essere liberata.