uraganifreddi

Scrivere in questo spazio mi sembra surreale.
          	Se sei qui vuol dire che in un giorno remoto, tra il 2017 e il 2018, hai letto qualche traccia di "Empty" nonché unica mia raccolta di pensieri.
          	Sono passati quasi quattro anni.
          	
          	Da giorni ho avviato (ormai completato) la revisione della raccolta. Devo avvisarti che alcune parti sono rimaste come quelle precedenti, altre completamente diverse e altre ancora perse per sempre.
          	Il mio modo di scrivere e di percepire la realtà è mutato, motivo per cui per gran parte dell'opera non riuscivo a riconoscermi.
          	Quella che leggerai è una vecchia versione di me stessa, ormai defunta.
          	
          	Perché ho scelto di non eliminare del tutto l'opera? Son certa che lì, da qualche parte, qualcuno ne ha ancora bisogno.
          	Ho aggiunto una dedica alla fine, mi farebbe piacere se la leggessi.
          	
          	Chi sono adesso ha poco a che fare con chi ero in Empty.
          	Due persone diverse.
          	Forse un giorno ti racconterò di me, quando la penna sarà scarica e la carta non mi basterà più.
          	
          	Per il momento voglio lasciarti un ultimo pensiero, quello che non avevo mai capito e che adesso è tuo per sempre:
          	
          	<< Non avere paura di crescere. >>
          	
          	-V. 

uraganifreddi

Scrivere in questo spazio mi sembra surreale.
          Se sei qui vuol dire che in un giorno remoto, tra il 2017 e il 2018, hai letto qualche traccia di "Empty" nonché unica mia raccolta di pensieri.
          Sono passati quasi quattro anni.
          
          Da giorni ho avviato (ormai completato) la revisione della raccolta. Devo avvisarti che alcune parti sono rimaste come quelle precedenti, altre completamente diverse e altre ancora perse per sempre.
          Il mio modo di scrivere e di percepire la realtà è mutato, motivo per cui per gran parte dell'opera non riuscivo a riconoscermi.
          Quella che leggerai è una vecchia versione di me stessa, ormai defunta.
          
          Perché ho scelto di non eliminare del tutto l'opera? Son certa che lì, da qualche parte, qualcuno ne ha ancora bisogno.
          Ho aggiunto una dedica alla fine, mi farebbe piacere se la leggessi.
          
          Chi sono adesso ha poco a che fare con chi ero in Empty.
          Due persone diverse.
          Forse un giorno ti racconterò di me, quando la penna sarà scarica e la carta non mi basterà più.
          
          Per il momento voglio lasciarti un ultimo pensiero, quello che non avevo mai capito e che adesso è tuo per sempre:
          
          << Non avere paura di crescere. >>
          
          -V.