Maria Patrizia Annavini è nata a Roma. Ha ereditato dalla madre una gran passione per la lettura, elemento fondamentale di conoscenza, ma anche rifugio ove dimenticare il dolore dei giorni difficili e riscattare la banalità degli incontri quotidiani. Alla passione per i libri affianca l'amore per il cinema, la musica e, come svago, a poco costo intellettuale, le piace guardare e riguardare i telefilm polizieschi in televisione. 
Il trasferimento nella Tuscia l'ha immersa in un paesaggio, ove gli Etruschi hanno lasciato un'impronta così profonda da riuscire a colpirne l'immaginazione. E proprio i fantasmi degli etruschi, che affollano i luoghi dove abita, sollecitarono la scrittura del suo primo romanzo: LA STORIA DI UN ETRUSCO ALLA SCOPERTA DEL MONDO.
Di seguito ha scritto e pubblicato con la casa editrice Felice Scipioni: L'ABITO E IL MONACO, che tratta la storia dell'abbigliamento nel corso dei millenni.
L'autrice tenta una rivisitazione del mito dell'eroe itacense, e della moglie Penelope nello scritto ULISSE: amici, nemici e la moglie, quasi fedele, pubblicato su amazon come ebook. 
Ancora al mito, un mito poco conosciuto, si rifà il romanzo IL MISTERO DI AGAVE che tratta la tragedia di una donna in un lontanissimo passato, quando ancora le guerre si combatteva con le pietre e l'epoca del diffondersi del metallo era ancora lontana.Ancora immersa nella mia passione per la mitologia, che ampio spazio dà alla fantasia, nel janeromanzo IL FILO, descrissi l'avventurosa storia di un giovane che, dopo aver scoperto, casualmente, di essere stato adottato, viene spinto da un desiderio irrefrenabile a ricercare il nome e la storia della sua vera madre.
Lontano dalla mitologia, perché si svolge nel secolo appena passato, è invece CATERINA E LE FASI DELLA LUNA,  volume che comprende un romanzo breve e otto racconti, che narrano storie di donne.