@vaalja parlandoti a cuore aperto, io sono una che si è buttata sul "faccio la triennale che mi assicura un lavoro, così penso il più tardi possibile alla magistrale" perché io mi butto molto sul momento, e ti dico anche io quando è arrivato il momento di scegliere, non avevo minimamente idea di dove andare a sbattere, e alla fine ho optato per l'unica cosa che mi restava da fare, sostanzialmente, quindi non pretendere troppo da te perdendoci le notti dietro, perché i risultati di una scelta che fai si vedono sempre dopo e non sul momento, purtroppo. Se tu dici che comunque te la cavi e in generale non hai un interesse in particolare, e se architettura ti ha preso più delle altre, perché no? Provaci almeno, è una facoltà tosta, è vero, ma se ti senti capace e hai lo spirito giusto per iniziare, non ti ferma nessuno - e questo vale anche se alla fine cambi idea d'un tratto e scegli un'altra facoltà, perché se ne sentono di queste storie. Io ti dico di lasciar perdere per un istante un futuro che arriva tra tre anni: e te lo dico perché ho persone vicino a me che per questa cosa ormai son malate e non pensano ad altro tutto il giorno, e si stanno rovinando il presente per questo. Te lo dico proprio spontanea: goditi il momento, scegli la facoltà che al momento senti più adatta per te o che comunque rispecchi in parte ciò che ti piace, e provaci assaporando il momento; l'università non è solo i giorni di studio, è un'esperienza di vita completa che ti forma sotto tanti aspetti, che ti cambia in modi tanto belli. Che ti penti o non ti penti, magari potessi risponderti adesso, quello saprai dirtelo da sola: penso però che se avrai una bella esperienza oltre agli esami, ne varrà sempre la pena, anche se a un certo punto il corso di studi ti piacerà meno. Sei sempre in tempo, sei sempre nel tuo orario. Come *l* ragazz* che ha scritto sopra, magari prenditi qualche giorno per distaccarti da questi pensieri, potrebbe aiutarti. Un bacio xx
