Ciao.
Se ripenso agli ultimi quattro mesi, mi vedo in Vietnam, invece che sulle strade di Milano a recapitare posta. Esagerata? Forse. Non è mai stato nelle mie corde descrivere ciò che vivo in maniera commisurata alla realtà. Di sicuro non è stato facile, perciò ho smesso quasi del tutto di scrivere, forse la parte più dolorosa in assoluto dell'intero periodo estivo.
Ma, per citare la Marchesa D'Aragona, sono tornata e non ho paura di nessuno, perché la guerra in Vietn– eeeee cioè, le consegne porta a porta in zona Villapizzone ti cambiano in modi inaspettati, non sempre negativi.
Oggi, fresca fresca di libertà, ho ricominciato a scrivere. Non ho buttato giù le frasi più belle della mia vita, né un numero di pagine straordinario, ma ho riaperto Word ed è stato abbastanza, quasi rivelatorio del fatto che non voglio più stare lontana dalla mia storia per un tempo così lungo. È una promessa che faccio allə miə lettorə, che mi seguano qui su Wattpad o in chat privata, ma soprattutto a me stessa.
E alla mia ragazza, senza la quale non avrei superato illesa le insidie del Vietnam. D'altronde, è stato anche Big Hard Sun a portarmi da te: qualcosa dovrà pur significare.
(Chissà se leggerà questo messaggio, chissà se in generale lo leggerà qualcunə o se rimarrà una pagina di diario gettata al vento. In ogni caso, io mi sono divertita a scriverlo, che alla fine è ciò che mi è sempre interessato di più. Ben venga il resto.)
Al prossimo aggiornamento, che forse arriverà prima del previsto ♡
