Jiaide.
Una ragazza come tante, costruita su fondamenta di sabbia, dove i suoi sogni si stropicciano e sprofondano.
Sono fatta di musica e oscurità, se mi guardi dentro rischi di annegare.
Mi riconosci subito tra la gente: le felpe troppo larghe che cercano disperatamente di contenere tutti i miei sogni andati in frantumi, gli occhi spenti e le cuffiette ficcate nelle orecchie.
Le insicurezze, le delusioni, le paure e la solitudine mi hanno portato alla pazzia, facendomi perdere me stessa.
Non sento più niente, resto immobile mentre la vita mi scivola addosso.
Mi piace pensare che qualcuno entrerà nella mia vita per restarci, ma non accade mai.
Se ne vanno tutti ma, del resto, chi amerebbe una persona spudoratamente vuota?
Ho smesso di credere alle promesse molto tempo fa, così come a qualsiasi altra cosa.
Sogni, speranze, amicizie, felicità.. Solo un mucchio di stronzate.
Il mare, Tumblr, la scrittura e la musica: le uniche ragioni per cui continuo ad arrancare tra questo groviglio di cadaveri, raccogliendo in silenzio pezzi di me.
Odio tutto quello che mi fa stare bene perchè temo che mi scivolerà dalle mani, sono una contraddizione continua e nessuno si sforza di capirmi.
Passo gran parte del tempo in ospedale ed è proprio durante un ricovero che ho scoperto questo posto pieno di anime così simili a me.
Divoro una sigaretta dietro l'altra mentre cerco di capire come stare al mondo.
Ma tanto nessuno andrà mai bene in questo posto di merda, saremo sempre inferiori a qualcuno e questo ci farà venire una marea di stupidi complessi.
Ho una paura folle delle persone, sono armi a doppio taglio impossibili da maneggiare.
Solo diciassette anni e già troppa voglia di morire.
Sono incazzata con il mondo, se qualcuno riesce a farmi alzare gli occhi da terra, allora è una persona davvero speciale.
Ho grandi ali ma non ho mai trovato un posto abbastanza ampio dove poterle spiegare e spiccare il volo.