Capitolo 12 - Fughe e tradimenti

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Yumi's POV

La figura nell'ombra avanzò verso di me, facendosi riconoscere.

-Ayako!- esclamai.

-Allora mi riconosci, angioletto- mi schernì.

-Tu...!- stavo per imprecare ma evitai. Ayako rise di gusto.

-Che ne dici di giocare? Oppure devi chiedere a Mami e Papi?- Sì stava prendendo gioco di me:lei aveva ucciso i miei genitori dieci anni prima...

-Non ho voglia di ascoltare le tue scemenze, quindi vai subito al sodo- risposi secca.

-Come siamo sbrigative! Eh va bene, per questa volta ti accontento. Che ne dici di riavere i tuoi genitori?- aveva il tono serio, ma come potevo pensare che una cosa del genere potesse essere possibile?

-Prima dimostrami che è possibile e poi potremmo discuterne-.

-Vedo di avere colpito il centro. Che ne dici di allearti con noi?-

-Ho detto prima dimostrami che avrò ciò che mi stai promettendo- ribadii. La demone schioccò le dita e fece comparire un foglio di pergamena, dove vedevo muoversi qualcosa... I miei genitori!

-Vedi, non sono morti del tutto, ma sono stati rinchiusi nel Limbo tra vita e morte, e quando era arrivata l'ora di decidere dove tenerli si è deciso di farli rimanere nel limbo da me controllato- parlava dei miei genitori come se fossero oggetti. Solo allora capii che lei era uno dei demoni superiori.

-Quindi li rivuoi o no questi esseri?- chiese con disprezzo.

-Non chiamarli così! Eh... va bene, per sta volta acconsento- risposi sconfitta, d'altronde riavere i miei genitori non era l'unico vantaggio. Ma come fare per nascondere tutto a Sasha e Sora? Finsi di scappare da quel luogo insieme a un'altra demone, Nana, che mi avrebbe tenuto sotto controllo. Sembrava una bambina, quindi avrei potuto benissimo dire di averla salvata o qualcosa di simile....
Sora's POV

Dopo le lezioni io e Sasha dovevamo parlare con l'insegnante per spiegare il motivo dell'assenza di Yumi, per cui gli raccontai brevemente l'episodio.

-Brutta faccenda...- disse la professoressa mentre incrociava le braccia al petto.

-Sì, ma magari potrebbe scappare e...- cominciai a sperare, ma fui interrotta da Sasha che fino a quel momento non aveva proferito parola.

-È stata catturata da Kasura-.

-E con ciò?- chiesi non capendo.

-È serva di uno dei demoni superiori, Ayako, che controlla molte prigioni e anche uno dei limbi fra vita e morte: quello bidimensionale- mi spiegò.

-Allora è molto più grave. Aspettate qualche giorno, di solito chiedono un riscatto o qualcosa di simile. Adesso è il caso che andiate. Ne riparliamo domani- disse l'insegnante.

-Arrivederci Katsura-sensei- dissi, seguita da Sasha.

Ce ne andammo, arrivando a casa stremati alle sette di sera. Vi lascio immaginare la nostra fame e la voglia di fare i compiti! Appena atterrati di fronte alla porta notammo subito che era aperta. Non scassinata...

Entrammo entrambi senza esitazione e cercando di non fare rumore. Sentimmo due voci femminili: una appartenente a una bambina e l'altra a noi molto familiare.

-Yumi!!!- urlai precipitandomi nella stanza dalla quale avevamo sentito provenire i suoni. -Grazie al Cielo va tutto bene. Sei tutta intera? Come stai?- cominciai ad assillarla.
Yumi's POV

Sora stava cominciando ad assillarmi con le sue domande. Solo in seguito notò la presenza di Nana.

-Lei chi è?- chiese.

-Io... io sono Nana. S-sono s-s-stata rinchiusa anch'io lì e.... e Yumi-chan m-mi ha salvata...- rispose la demone. Certo che sapeva recitare più che bene. E poi stava improvvisando!

-Senti, non è che potremmo tenerla qui? Non ha più un posto dove vivere. Kasura ha ucciso i suoi genitori e la casa è distrutta- inventai io. Non mi piaceva essere superata in nessun caso, nemmeno in una banale invenzione. Mi stupii quando mi accorsi che Nana stava piangendo... a comando oltretutto! Una demone che piange a comando... Dopo avere visto quello potevo dire di avere visto tutto nella vita.

-Beh, non credo che una bambina possa dare fastidio, se darà una mano va bene- rispose Sora. Vidi Nana esultare, mentre Sasha la guardava imbambolato. Il mio pensiero vedendolo è stato "non è che gli piace...".
Sora's POV

Vidi Sasha imbambolato davanti a Nana. Pensai subito che ne fosse attratto. Ero stupita, arrabbiata, gelosa...

La serata la passammo tranquillamente mangiando e facendo i compiti. Decisi di non chiedere nulla alla mia amica di ciò che era successo per non rischiare di farglielo ricordare. Temevo che potesse essere rimasta scioccata.

Intanto Sasha continuava a fissare quella bambina. Sveglia! Avrà sì e no dieci anni, tu ne hai diciassette!

Ero soprattutto gelosa, lo so ma non potevo farci nulla. Sono queste le mie vere emozioni.

Prima di andare a dormire chiesi al mio "amico" di venire in camera mia.

-Allora?- chiese appena entrato.

-Ha dieci anni- risposi seguendo il mio filo del pensiero.

-Cosa c'entra?- rispose lui. Come aveva capito?
Ohayou minna-san! Visto che sono perfida finisco qui il capitolo, ma avendo anche un lato buono aggiorno presto. Scusate l'orario ma... Cooomunque grazie per le visualizzazioni. Arigatou gozaimasu, matane!

Enjeru (Angelo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora