Mr Grinch

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Natale

Come lo si può descrivere con una parola? Allegria? Felicità? Serenità? Domande scomode dei parenti? Ah no, quelle sono più parole, ma effettivamente come si può definire un giorno così speciale con così poche sillabe?

Si ripete lo stesso ogni anno, a Natale tutti sono più buoni, più felici, si sente quel clima diverso che infondo unisce tutti, sono frasi fatte, è vero, ma è proprio questo il 25 dicembre, o almeno, Kirishima lo vedeva così.

Sin da quando era piccolo il ragazzo aveva sempre sentito quella meravigliosa atmosfera che caratterizzava quei giorni, la attendeva con ansia per tutto il mese di novembre, iniziava a comprare i regali di Natale i primi giorni di dicembre e inevitabilmente riempiva di gioia chiunque gli stesse vicino. Non sapeva descrivere in poche parole quel piacevole spirito natalizio, quel calore nel petto, i sorrisi spontanei alla vista delle luci che illuminavano le strade, e ancora alla vista delle famiglie lungo i marciapiedi, le vetrine dei bar dalle quali si scorgevano coppie felici che sorseggiavano della cioccolata calda, il villaggio di Babbo Natale con quell'interminabile fila di bambini e le bancarelle che riempivano le vie.

Un giorno a dir poco unico

Di certo però, quell'anno non poteva sapere che il suo Natale avrebbe preso una piega inaspettata, in quei primi giorni di dicembre che precedevano il tanto atteso giorno.

Era una giornata scura, le nuvole coprivano il cielo come un candido velo bianco, i fiocchi di neve quella mattina cadevano leggeri tingendo lentamente le strade scure, depositandosi sulle cime degli alberi e coprendo lentamente le auto, un vento gelido soffiava tra le vie, facendo muovere le decorazioni affisse ai negozi e le luci di Natale ancora spente lungo le strade. Nella grande piazza della città di Musutafu, solo poche persone erano presenti, un grande albero svettava al centro di quel grande spazio, i suoi rami verdi erano punteggiato di bianco dalla neve, le luci chiare, benché fossero accese, con la luce del sole sembravano insignificanti, ma di sera era un vero e proprio spettacolo di colori, sullo sfondo delle insegne a led dei negozi che il piazzale ospitava e le illuminazioni rosse, gialle, blu e bianche che riempivano ogni via.

Kirishima, come ormai di tradizione, trascorreva quelle mattine libere dal lavoro a cercare regali di Natale. La sua famiglia viveva lontana dalla sua città nella quale si era trasferito due anni prima, all'età di diciannove anni, per esigenze lavorative, raramente riuscivano a trascorrere insieme il 25 dicembre, ma il rosso faceva sempre di tutto per andarli a trovare e portargli quei piccoli pensierini, che effettivamente, non erano poi così piccoli.

In quel momento si trovava in giro per la piazza, una sciarpa blu lo copriva fin sopra il mento e un cappotto del medisimo colore lo avvolgeva. I suoi scarponcini neri si muovevano rapidi sulla strada lastricata, lasciavano impronte appena visibili sull'ancora sottile strato di neve; il suo braccio sinistro teneva attorno al polso il manico di un sacchetto natalizio chiuso con fin troppe spille e la sua mano era invece nascosta nella tasca del cappotto, la sua mano destra stringeva un bicchiere di carta con coperchio e del cappuccino all'interno. Il suo turno di lavoro sarebbe stato nel pomeriggio, per questo aveva approfittato della mattina libera per uscire e cercare qualcosa da comprare.

Non lo avesse mai fatto

Chi lo avrebbe mai detto che, una volta adocchiato un negozio, tutto sarebbe andato inesorabilmente storto.

Il suo sguardo si era posato su un piccolo negozio la cui vetrina esponeva, tra le numerose decorazioni anche tantissime palle di Natale con la neve. Incuriosito si era soffermato pochi istanti a vedere quei piccoli oggetti, il suo fiato a causa del freddo formava piccole nuvolette andandosi a infrangere sul vetro della vetrina appannandone appena la superficie. C'erano decorazioni per l'albero di Natale, le palle con la neve avevano basi particolari e perfettamente curate riportando paesaggi natalizi, mentre immersi nell'acqua limpida vi era piccoli babbi natale, renne con la slitta o ancora paesaggi e pupazzi di neve.

Mr Grinch || Kiribaku Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora