{revisione} Capitolo 3

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Edra era quasi arrivata davanti a casa di Adhara, in lontananza vide Earin correre verso di lei. -ehy!- disse Earin senza più fiato -ho cercato di fare il prima possibile, ho corso fin qui appena ho sentito-
-quindi lo hai sentito anche tu?- le domandò Edra incamminandosi nel viale diretto al portone di Adhara. -sì sì, è stato stranissimo. Stavo ancora dormendo, e poi ho iniziato a sentire qualcuno che urlava e mi chiamava. Ovviamente mi sono subito svegliata pensando fosse un sogno, ma ho continuato a sentire la voce, l'ho subito riconosciuta. Era la voce di Adhara- spiegò Earin.
-È successa la stessa cosa a me, e ho subito pensato fosse successo qualcosa. Mi sono spaventata e così sono corsa a vedere che cosa sta succedendo- continuò Edra.
Arrivarono al portone ed iniziarono a bussare freneticamente, aspettando che qualcuno le aprisse la porta. E questo accade subito, davanti a loro si presentò Rhea che stupita le fece entrare. -che cosa ci fate qui?- le domandò
-semplice, ci ha chiamate!- esclamò Edra alzando le sopracciglia e scuotendo la testa.
-chi vi ha chiamate?- rispose Rhea perplessa,-ovviamente Adhara- le rispose Edra. -impossibile! le rispose Rhea convinta. Adhara dopo aver preso conoscenza si era subito coricata a riposare, senza più forze.
-venite entrate, vi devo raccontare quello che è successo- disse Rhea facendo un cenno alle ragazze di sedersi sul divano.
Rhea iniziò a raccontare tutto quello che era successo durante la notte, le ragazze non riuscivano a crederci, finché non videro Adhara che con difficoltà scendeva le scale, e al suo fianco Tyler che la aiutava. -Hey?-domandò Adhara felice di vederle. Adhara si sedette a fianco a loro, con addosso una canottiera nuova e pulita che faceva notare la cicatrice sul suo collo. E li Earin ed Edra si convinsero che era tutto vero. -ti fa ancora male?- le domanda Edra indicando la cicatrice.
-mh si, quando parlo- le disse sforzandosi di sorridere.
-ma come ti è venuto in mente!- la sgridò Earin alzandosi dal divano. -perché ci sei andata, quel parco è aperto tutto il giorno e tu ci sei andata proprio di notte!!- la sua voce era piena di preoccupazione -era ovvio che ti sarebbe successo qualcosa, in tutti i film horror succedono cose strane nei parchi a mezzanotte, te lo saresti dovuta aspettare!!! Sei stata un incosciente, e poi perché non hai chiesto a noi di accompagnarti!- si fermò improvvisamente perché Adhara cercò di ridere, anche Rhea si unì a lei.
-ma che...- disse Earin stupefatta -perché stai ridendo, hai rischiato di morire!!-
-si, okay la smetto- disse la ragazza tornando quasi seria, -non ti preoccupare ora sto ben...- ma la sua voce si spezzò, ancora troppo indolenzita per poter emettere suoni.
-ecco vedi, non riesci neanche a parlare. Ora zitta  ti devi riposare, continuerò a sgridarti
dopo che ti sarai ripresa!- annunciò Earin sedendosi di colpo un po' offesa nel divano. Adhara tossi un po', e rinunciò a risponderle. Tyler uscì dalla cucina dove era andato a sistemare le sue cose e chiamò a se Rhea, che senza esitare lo raggiunse in cucina.
Edra si girò verso Adhara con un viso furbo, -ma non è che quei due ci nascondono qualcosa? Eh?- le toccò leggermente una gamba, Adhara sorrise furba cercando assieme ad Edra di allungare il collo per vedere cosa stavano facendo quei due, ma vennero fermate da Earin. -cioè, anche in questa situazione voi due vi mettete a fare le stupide... siete incorreggibili!- esclamò in fine. Edra e Adhara si lanciarono uno sguardo d'intesa e ripresero a sogghignare, ma la felicità di Adhara, vedendo Rhea entrare in salotto con un intruglio puzzolente, si cancellò completamente dal suo viso e si trasformò in un espressione di disgusto. Continuò a fissarla preoccupata -mmmh- mugugnò schifata.
-questa la devi bere! L'ho fatta io- disse fiera porgendo il bicchiere ad Adhara ma lei si spostò indietro cercando di evitarlo. -con l'aiuto di Tyler ovviamente!- esclamò veloce lanciandogli una veloce occhiata, lui le sorrise e si avvicinò.
-serve per farti alleviare un po' il dolore- le spiegò lui calmo. Adhara fece no con la testa, -oh sì cara, te lo devi bere tutto!- esclamò Rhea avvicinando sempre di più quell'intruglio che secondo Adhara sapeva di morte. Dopo qualche minuto di terrore Adhara accettò di berlo, sia perché così il dolore sarebbe diminuito, sia perché Earin soddisfatta la teneva ferma mentre Rhea cercava di farglielo bere.
-ah !! Ben ti sta - disse Earin, fissando Adhara troppo concentrata a cercare di non vomitare per risponderle. Dopo qualche minuto la gola iniziò a farle meno male, e riusciva di nuovo a parlare.
-beh ragazze, è meglio che vada. I miei fratelli sono andati a cercare David e purtroppo devo sistemare il disastro che ha fatto a casa- annunciò Tyler.
-se vuoi ti possiamo dare un aiuto, in fondo siamo in debito con te, no? È il minimo che possiamo fare- disse Rhea arrossendo, ci fu un secondo di silenzio mentre Adhara è Edra continuavano a lanciarsi sguardi complici.
-beh, non siete obbligate a farlo- le rispose, le ragazze accettarono e lo seguirono. -però tu ti devi riposare- disse Tyler guardando Adhara che raddrizzò le spalle e si mise la mano sulla fronte, come se fosse un soldato. Tyler le sorrise, -sai, me lo ricordi quando fai così. Siete molto simili- le disse -ti ricordo chi?- gli domandò Adhara curiosa. Tyler distolse lo sguardo dalla ragazza -David- disse aumentando il passo e lasciandosi alle spalle la ragazza. Nel sentire quel nome Adhara si irrigidì. David il ragazzo che l'aveva aggredita la sera prima, che aveva cercato di ucciderla. Cercò di non pensarci più, ma ogni tanto le scene le tornavano in mente.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 25, 2020 ⏰

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