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Il giorno della mia laurea stava arrivando, dire che ero felice era davvero poco, dopo 3 lunghissimi anni avevo finalmente realizzato il sogno di poter diventare qualcuno.




Creare i vestiti è sempre stato il mio grande sogno, e stava per essere coronato, iù l’ora si avvicinava, avevo l'ansia e l’impressione di aver sbagliato qualcosa.




Ho lavorato sodo per fare quello per cui ho studiato questi anni, ed effettivamente dovevo anche ringraziare la mia famiglia ed Ilaria, la mia migliore amica, che senza di loro adesso sarei sicuramente un fascio di nervi infinito.





Quella sera chiamai come sempre la mia migliore amica che mi aiutò a rivedere le ultime cose per la tesi, sperando non ci fossero errori grammaticali ,di battitura o di stampa, insomma controllare anche il pelo nell’uovo (come si dice a Roma).





Dopo un oretta circa chiudemmo la chiamata, dopodiché decisi di mettermi il pigiama e di andare a letto, cercando in qualche modo di addormentarmi, cosa che fortunatamente riuscii a fare in poco tempo.




Dopo la laurea sapevo già cosa avrei fatto, avevo chiesto ai miei genitori di non organizzare ne cene, ne feste, avevo intenzione di fare un viaggio per i vari paesi dell’Asia insieme alla mia migliore amica, un biglietto senza destinazione.




Arrivò il giorno X




La mia laurea, il giorno tanto atteso da tutti i miei parenti ed amici stretti (che erano presenti ovviamente).




La mattina mi svegliai presto, anche più presto del solito, così andai a fare una bella doccia calda per far sciogliere i muscoli, prendendo tutto il tempo del mondo così da potermi organizzare meglio, cercando anche di ripetere nella mente la tesi nel mentre.




Dopo mezz’ora, finalmentw ero pronta, presi tutte le cose che mi servivano insieme alle chiavi della macchina.




Quel giorno mio padre mi aveva lasciato la macchina perché sapeva che poi sarei andata a mangiare fuori per pranzo con Ilaria.




Dopo 20 minuti arrivai sotto casa di Ila, che salì in macchina dopo che gli avevo mandato il messaggio, partendo poi per andare all'università.




Durante il tragitto Ila cercò di distrarmi parlando delle sue ultime crush o cantando tutte le canzoni che passavano per la radio.




Dopo poco arrivammo davanti al portone, dove parcheggiai la macchina e salimmo le scale per entrare in facoltà.




Nel frattempo che faceva la ragazza prima di me, arrivarono anche i miei parenti con i miei amici a darmi sostegno nel mio giorno più importante della mia vita.




Il momento finalmente è arrivato….




Mi chiamarono, entrai nella sala e vidi i professori che avrebbero esaminato il 
mio lavoro finale, isi il vestito sul manichino per poi cominciare ad esporre la mia tesi.




Dopo 20 minuti circa, avevo finito e tutti applaudirono, i miei erano in lacrime, erano davvero fieri di me.




Dopodiché uscii dalla stanza per aspettare il mio responso, nel mentre che aspettavo tutti quanti mi abbracciarono.

Due minuti dopo, i professori mi richiamarono all'interno dell'aula per sentire il voto finale.




Il mio professore disse:
-Signorina Giordana, durante i suoi anni di studio qui all’università lei è migliorata moltissimo, è una ragazza molto determinata, le comunico che esaminando la sua tesi ed il suo lavoro svolto nei 3 anni , abbiamo deciso di assegnarle un voto di 110 su 110 con Lode.
E’ stato davvero un'esame impeccabile e perfetto, congratulazioni.-




I miei parenti ed i miei amici cominciarono ad applaudire e non appena mi girai verso di loro videro che ero in lacrime.




Dedicai la mia laurea alla mia nonna paterna perché senza di lei non avrei mai intrapreso questa strada.

Travel love stories||Wang HaoXuan🍁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora