Dove una ragazza dopo la sua laurea, decide di partire insieme alla sua migliore amica per un viaggio nei paesi asiatici, dove troverà anche, inconsciamente, l'amore della sua vita.
Erano più o meno le sette di mattina quando sentimmo un gran trambusto, io ed Ila saltammo giù dal letto e scendemmo subito in cucina, cercando di capire cosa stesse succedendo a quell'ora.
Arrivate in cucina vedemmo Jackson intento nel cucinare qualcosa per la colazione, per terra era tutto sporco e lui era pieno di farina su tutta la faccia, così ridacchiammo alla scena cercando di capire cosa stesse cercando di fare, anche con la buona volontà stavamo apprezzando il suo sforzo nel cercare di cucinare qualcosa.
-Allora innanzitutto buongiorno Jack, ma poi come mai tutto questo disturbo per preparare una colazione?- Chiesi io al ragazzo focaccina che vive nella farina, si ero fissata con questa citazione hahah
-Hey buongiorno ragazze, oggi mi sono svegliato con la voglia di cucinare e poi volevo ringraziare voi per aiutarmi e supportami nel mio lavoro.- Mi rispose lui sorridendo, a questo ragazzo noi dovevamo davvero tanto, specialmente per quello che stava facendo lui per noi.
Così noi ci sedemmo a vedere lui che cercava di cucinare, alla fine era tutto ottimo, già sapevamo che era bravo quindi non ci stavamo preoccupando più di tanto, alla fine ci fidavamo di lui, ecco perché eravamo così tranquille.
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Prima di andare via Jack ci disse che stasera sarebbe arrivato il suo amico, il famoso ospite tanto atteso, finalmente avremmo scoperto la sua identità , è stato molto bravo a non dirci nulla ma oggi questo mistero finirà.
Eravamo felici e nervose per l'arrivo del suo amico , quindi decidemmo di sistemare la casa e renderla pulita e carina , così dissi a Jack di andare senza di noi al lavoro, lui acconsentì subito e ci diede anche dei soldi per comprarci vestiti e e altre cose.
Non appena Jack e Brian uscirono, noi alzammo il volume della musica e cominciammo a fare le pulizie ed a mettere in ordine tutto, facendo attenzione a non rompere nulla, era comunque un modo per ringraziare i ragazzi per tutto quello che stavano facendo per noi, volevamo essere d'aiuto in qualche modo.
Dopo 2 ore Jack ci chiamò e ci disse che sarebbe rimasto a lavoro fino a tardi e che sarebbe tornato domani mattina presto, purtroppo quando il lavoro chiama lui era costretto a rimanere più del previsto, come accadde anche per la giornata di oggi, con solamente una piccola differenza.
Noi eravamo davvero preoccupate perché avremmo dovuto spiegare tutto al suo amico, spiegargli che lui sarebbe rimasto a lavoro fino a tardi e che molto probabilmente lo avrebbe visto la mattina successiva, stavamo andando nel panico più totale e non sapevamo davvero cosa fare.
Lui sarebbe venuto qui stasera e Jackson non ci stava, non sapevamo cosa fare, lui poi ci disse che l'avrebbe avvertito lui e che non ci saremmo dovute preoccupare più di tanto, cosa che un po' riuscì a calmarci, ma alla fine avevamo sempre un pensiero per la testa, riuscire a fare ed organizzare tutto per tempo, prima che arrivasse il suo amico.
Così passammo il resto della giornata a ballare e cantare, ordinando il pranzo perché avendo pulito metà della casa eravamo davvero stanche e affamate, con tutto quello che avevamo sistemato, non riuscivamo nemmeno più a stare in piedi.
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Dopo mangiato, tornammo alle pulizie, riordinando tutto quanto con molta accuratezza, evitando di spostare troppe cose perché effettivamente non stavamo a casa nostra e poi era roba molto costosa, ci eravamo preoccupate di ogni minimo dettaglio, sperando di riuscire a fare il tutto nonostante mancasse ancora un po' di tempo.
Finimmo di pulire ogni centimetro di questa enorme casa e stanche crollammo sul divano, accendemmo la tv e girammo vari canali, tanto che ad un certo punto trovammo la nostra serie preferita che era stata rimessa in onda dopo anni.
Questa serie ci ha sempre fatto piangere come delle fontane, chi più cioè me e chi meno ossia Ila, ma alla fine ci ritrovammo in lacrime davanti alla tv come se fosse la prima volta che la vedevamo, praticamente succede ogni volta con ogni serie, le emozioni sono le stesse della prima volta che la vedi.
Senza rendercene nemmeno conto, era già arrivata la sera, avevamo passato tutto il tempo a vedere la tv, il tempo vola quando vedi o fai qualcosa che ti piace, specialmente se ti ritrovi con le persone giuste che ti migliorano la giornata.
Così mi girai verso di lei e gli dissi: -Guarda come ci siamo ridotte hahah, sempre cosi quando si tratta di questa serie, però quanto mi era mancata, comunque rimango della mia opinione. Non doveva morire così a tutti è concessa una seconda possibilità diamine...Ti dò io tutte le possibili che vuoi ahaha.- Conclusi io ridendo come una scema asciugando le ultime lacrime che erano rimaste.
-Tu non gli daresti solo qualche possibilità, tu gli daresti qualcos'altro ,non so se mi spiego hehehe.- Rispose lei alla mia risposta ridacchiando, facendomi ridere più di quanto non lo stessi già facendo prima.
Io gli diedi un colpetto sul braccio come risposta ridendo di gusto, lei sa sempre come farmi sorridere, trova sempre le parole adatte al momento giusto, aveva sempre un sorriso sulle labbra che ti faceva sempre venire la voglia di sorridere nonostante la giornata che tu abbia avuto in generale, riesce a farti ridere anche in una giornata no ed era per questo che non sapevo davvero come ringraziarla.
Controllammo l'orologio e a momenti sarebbe arrivato l'ospite tanto atteso, quindi corremmo subito nella nostra camera per farci la doccia e cambiarci i vestiti, riuscendo anche a decidere su cosa preparare per la cena, ovviamente non volevamo fare nulla di complicato o di pesante.
Dammo un'ultima controllata alla casa per vedere se avevamo mancato qualche punto in particolare, avevamo il terrore di far trovare la casa in un disordine immenso, cosa che fortunatamente non accadde perché ci eravamo davvero date da fare per sistemare tutto quanto.
Non appena arrivammo in cucina, cercammo qualcosa che ci potesse essere d'aiuto per preparare quello che avevamo in mente, alla fine erano davvero cose molto semplici, sapevamo che in un modo o nell'altro avremmo fatto centro.
Ricevemmo un messaggio da Jackson che ci avvertiva che il suo amico era vicino, l'ansia era sempre più grande, perché effettivamente non sapevamo chi stesse arrivando, non sapevamo nulla di quella persona.
Non sapevamo come comportarci o cosa dire, come reagire, era un punto di domanda che ci portavamo avanti da giorni, che sembravano secoli.
Il tempo passò molto velocemente, eravamo cosi prese dal preparare la cena che non stavamo nemmeno più guardando l'orologio, ma quando sentimmo bussare alla porta di casa, ci bloccammo sul posto guardandoci negli occhi che erano pieni d'ansia e non sapevamo davvero cosa fare.
Così appena suonò la porta, Ila andò ad aprire mentre io rimasi in cucina a pulire le ultime cose, ma quando Ila arrivò alla porta non sentì assolutamente nulla, così dopo averla chiamata un paio di volte senza ricevere risposta, decisi di andare a vedere se effettivamente era tutto ok, ma quando arrivai li effettivamente non sapevo cosa dire, non potevamo credere ai nostri occhi, ci aspettavamo tutto tranne che lui.
