chi sono io.

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LEGGI QUESTE PAROLE CON IL CUORE NON CON GLI OCCHI

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questa/o ragazza/o mi ha scritto questo commento... e tralasciando la sua maleducazione perché nessuno si deve permettere di giudicare la persona, ciò che sono io, ma questo non è colpa sua ma dei suoi genitori che non l'hanno insegnato, ci sono rimasta un po' male... insomma non pensavo di risultare falsa agli occhi di qualcuno, perciò dato che non sapete nulla su di me proverò a portarvi un pochino dentro la mia vita ignorando quel commento poco gradevole e focalizzandomi sul messaggio che vuole trasmettere... voi non mi conoscete? bene proverò a farmi conoscere allora...

non so cosa scrivere esattamente. non so da dove iniziare. vorrei parlare di me ma non so da dove cominciare. ci sono così tante cose che vorrei dirvi. e molte altre stanno dentro di me e io non le conosco nemmeno ma esse puntualmente condizionano la mia giornata ed io sto lì impalata, a guardarle, senza fare nulla per impedirglielo.

beh vorrei iniziare dicendovi le poche cose che so di me partendo da un esempio...
un giorno, il mio life coach dal quale vado una volta a settimana, mi disse che noi abbiamo già dei dipendenti che lavorano per noi: la mente. molte volte invece pensiamo di essere noi i dipendenti della mente quindi lasciamo che essa ci comandi ma non deve essere così, è lei che fa quello che diciamo noi, non il contrario. il mio coach mi disse anche che dentro noi esistono un sacco di pezzettini che formano la nostra persona ma noi di quei milioni di pezzettini quanti ne conosceremo mai? una decina? probabile.

mi disse anche che a tutte le domande che noi ci poniamo dobbiamo dare una risposta a noi favorevole, che ci possa avvantaggiare, perché altrimenti la nostra mente cercherà di prendere il sopravvento e di comandarci facendoci credere cose non vere, il cosiddetto 'dialogo interno' io lo chiamo così.

insomma a quanti capita di parlare da soli e di farsi dei dialoghi, ragionamenti interni? a tutti. e non per modo di dire ma veramente lo fanno tutti, anche chi non lo ammette li fa.

comunque sia ritornando alle domande, la domanda alla quale non troverò mai una risposta è questa:

perché abbiamo paura di scoprire chi siamo?

pure io ho paura di scoprirlo ma non ne capisco il motivo, insomma noi dobbiamo convivere con noi stessi fino alla fine dei nostri giorni quindi tanto vale essere in pace con noi stessi piuttosto che essere in continua lotta, giusto? perché è così difficile capire chi siamo davvero? insomma io lo sto cercando di capire eppure ci sono persone che pensano di conoscermi ma non sanno che nemmeno io so chi sono.

eppure quando si inizia a parlare di me, se avessi a disposizione un freno per bloccare tutto, lo tirerei.

è strana come cosa, c'è poca logica ma è così... abbiamo paura di scoprire chi siamo e se qualcuno mi chiedesse 'chi è Viola?' non saprei cosa rispondere... insomma probabilmente risponderei 'sono la figlia dei miei genitori, sono una studentessa, sono una sorella, una nipote' ma nessuna di queste rispose è corretta.

Tu ne vali la pena 2🤍J. H. -finita-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora