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Marx, tornò nei sotterranei, e si sedette vicino le sbarre della gabbia, dove all'interno giaceva il corpo di Kate, privo di vita.
Aveva stranamente un aria serena, come se stesse aspettando qualcosa, o meglio dire qualcuno.
Passarono alcuni istanti dove giurò di riuscire a sentire il suo sangue scorergli nelle vene con un rumore assordante.
D'un tratto Kate spalancò gli occhi e respirarò pesantemente, come se fosse stata sott'acqua per molto tempo.
M:- finalmente bella addormentata ce l'hai fatta a svegliarti - la salutò divertito.
Istintivamente la ragazza tastò i punti dove le pallottole, intrinze di veleno, le avevano perforato la pelle, rimanendo del tutto scioccata da ritrovarvi il corpo intatto.
K:- cosa è successo? Come è possibile--chiese scioccata.
M:- hai bevuto una pozione fatta dal sottoscritto qui all'inferno, meglio che tu non sappia gli ingredienti. Penso tu conosca la necromanzia no? - chiese divertito alzandosi da terra.
K:- ma io non ho bevuto alcuna pozione! - rispose la ragazza.
Marx le mostro la bottiglia di vetro che teneva tra le mani, era la birra che precedentemente aveva dato a Kate.
Il ragazzo infilò le mani nelle tasche afferrando la chiave della cella, che aveva rubato ad un demone, poi vi aprì la gabbia liberando così Kate.
K:- perché lo hai fatto? - domandò stranita, notando il cambio radicale fatto dal ragazzo.
M:- cosa? Riportarti in vita, oh giusto così, sai non avevo nessuno con cui litigare. - rispose iniziandosi ad in camminare.
K:- perché dovrei fidarmi? Hai tentato di uccidermi almeno un milione di volte, hai rapito i miei bambini portandoli a quella psicopatica di tua madre, ed ora io dovrei fidarmi? - ribadí seccata.
Marx non lo diede a vedere, eppure ci rimase male da quelle parole, aveva fatto così tanti sbagli nella vita, eppure ora cercava di rimediare.
sapeva che Kate, però aveva ragione.
M:- ti chiedo scusa, per tutto ciò che vi ho fatto passare, al te e al succhiasangue... -
K:- si chiama Luke! - lo corresse subito
M:- Kate sto già facendo uno sforzo più grande di me, una cosa alla volta. -
Chiari lui.
M:- sono stato uno stronzo, lo so, mi dispiace, me ne rendo conto solo ora.
Sono un pezzo di merda, ma neanche tu sei perfetta, ti devo ricordare il branco che hai sterminato? Eppure ti è stata concessa una seconda occasione, neanche il succhiasangue è perfetto, nessuno di noi lo è.
Non ti sto chiedendo di perdonarmi perché per farlo ci servirà tanto tempo, me ne rendo conto, ma adesso devi avere un briciolo di fiducia nei miei confronti, perché Gloria sta per compiere un rituale che ucciderà o tuoi bambini, e quando avrà quel potere allora sarà impossibile fermarla.
Me lo hai detto tu no? Solo alla morte non c'è rimedio, ed io sono qui per redimermi. - disse convinto.
Nei suoi occhi Kate leggeva la pura verità, ma come avrebbe potuto fidarsi dopo tutto quello che era successo? Infondo era colpa sua se i bambini e tutto il mondo era in pericolo.
K: prova a pensare ad un ragazzo emarginato, che non ha mai avuto una madre, ed il padre lo manteneva in Vito solo perché 'suo erede' - le suggerì Kira
L'istinto del lupo non ha mai torto, Marx non aveva avuto vita facile, ma ciò non giustificava le sue azioni.
K:- se ti do la mia fiducia, come faccio a sapere, che non mi ingannerai? - le domandò seria in volto.
M:- non lo farò Kate, lo giuro- disse, con uno strano luccichio negli occhi.
Marx allungò la mano e Kate la strinse.
M:- dobbiamo andare a salvare i tuoi figli. - affermò convinto, facendole strada verso dei tunnel secondari.
Nel frattempo al Luke, non riusciva a levarsi dalla mente l'immagine di Kate stesa a terra, 3 odiava solo il pensiero che i suoi cuccioli avessero assistito alla scena della sua morte, e a sentire la rabbia di Selena era così.

G:- allora facciamo un giochino, vediamo quanto resistito al calore? Non preoccupatevi non vi brucerà, sarà solamente la sensazione di dolore. - disse maligna la regina, facendo apparire delle fiamme intorno a loro.
Con sua sorpresa i ragazzi ne furono immuni, mentre Selena attirava a sé l'energia delle fiamme.

I tunnel passavano dietro il trono, ormai in disuso, nessun demone sarebbe passato da lì.
Marx lì usava per muoversi con facilità e pensare.
Non era stupido, sapeva che sua madre lo stava semplicemente usando, e che quando non avrebbe avuto più bisogno lo avrebbe ucciso.
Allontanò i pensieri dalla sua mente e si concentrò sulla ragazza che camminava al suo fianco.
M:quindi Selena, giusto? È una strega di drago, come lilith. Mentre come si chiamano i mocciosi? - domandò
K:- Edgan ed Einer- rispose roteando gli occhi
M:- giusto, come fanno ad essere dei lupi infernali? - le chiese curioso.
K:- aspetta tu sai cosa sono? Che cos'è un lupo infernale? - domandò stupita.
M:- non lo sapevi? Sono dei lupi infernali, la leggenda narra che  Cerbero, il cane a tre teste, fosse un cane infernale
Le teste rappresenta il passato, il presente e l'avvenire.
Il lupo infernale viene descritto nella mitologia norrea, ma c'è una leggenda . - spiegò il ragazzo
È da lì iniziò a narrare
Angolo autrice
Vi posto subito anche un altro capitolo.
Voglio i pareri iii👈 vi piacciono questi ultimi capitoli?
Adesso arriverà anche la leggenda dei nostri due piccoli cuccioli.

la Ragazza lupo II - IL RISVEGLIO Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora