"Un altro elemento ben distinto in Holmes è che egli ha un buon rapporto solo e unicamente con Watson, mentre risulta evidente il disinteresse verso gli altri. È un personaggio scontroso e paradossalmente odioso e antipatico. È un personaggio cupo, infelice, che supera i limiti. Non incarna l’eroe classico. Forse possiede una consapevolezza eccessiva delle sue grandi abilità, ma ciò rappresenta per lui un peso dato che lo taglia ancor di più fuori dal resto del mondo: incluse le donne, per evitare elementi fuorvianti dalla sua inclinazione investigativa. Questa operazione non riesce però con Irene Adler, per la quale nutre profonda ammirazione in quanto rivale arguta e capace di sfuggirgli."
Dal mio saggio: Arthur Conan Doyle : Tra l'ombra di Sherlock e la mano dell'occulto.
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Arthur Conan Doyle : tra l ombra di Sherlock e la mano dell'occulto
Não FicçãoSaggio sul padre di Sherlock Holmes