(18) di nuovo in giappone

221 12 0
                                    

Fire: non abbiamo perso l'aereo!
Kenma: per fortuna dire!
Fire: dai ora si va in Italia
Kenma: Fire una cosa
Fire: dimmi tutto
Kenma: ma ora io dove starò, io non ho una casa in Giappone ma per fortuna ho studiato giapponese
Fire: per fortuna dici bene e comunque starai da me, io abito da sola
Kenma: va bene grazie

Sono passate un sacco di ore dalla partenza e finalmente siamo scesi!

Ora ci dirigiamo verso casa mia e domani di va a scuola

A casa

Fire: allora la casa è questa e la tua camera è al secondo piano terza porta a destra accanto alla mia
Kenma: va bene
Fire: comunque per scuola ho parlato con il direttore e la tua divisa è già in camera tua
Kenma: uh ok
Fire: scusa se ho fatto tutto così veloce
Kenma: no va bene, ora vado in camera mia
Fire: va bene

Il mattino

Kenma: Fire svegliati
Fire: che ore sono?
Kenma: è tardi dai sbrigati
Fire: mmhhh ok
Kenma: ho preparato la colazione giù
Fire: non dovevi disturbarti, dai mi cambio esci
Kenma: va bene

Avevo ancora l'abitudine di cambiarmi velocemente e scesi da Kenma

Fire: sono pronta!
Kenma: va bene andiamo
Fire: scusami ancora se ho fatto tutto così velocemente, ti ho tirato in mezzo anche se non c'entrano niente scusa
Kenma: ti pare non fa niente
Fire: *lo abbracci* grazie, ora andiamo o faremo tardi

Erano già tutti dentro, Kenma era entrato prima presentandosi come un ragazzo nuovo, era un dejavu io davanti a quella porta come la prima volta...
Bussai
Come quel giorno, Irina disse la stessa frase come se stesse, anche lei, cercando di copiare quel giorno
Irina: karasuma non serve che bussi
Presi un profondo respiro e poi
Fire: buongiorno, scusi per il ritardo Sensei *sorridi*
Parlai come se fosse un normalissimo giorno di scuola e non fosse siccesso niente
Notai subito che Rio e Karma erano seduti vicino ma me ne fregai e mi rimisi al mio amatissimo e vuoto posto, ma nel provarci mi ritrovai atterra dopo che Kaede mi si era letteralmente buttata addosso
Fire: kaede-chan mi fai male
Kaede: non fa niente, mi sei mancata troppo
Fire: anche tu, dai fammi andare a sedere
Kaede: no ti voglio continuare ad abbracciare
Fire: Kaede... Fammi sedere per favore
Kaede: solo se passerai l'intervallo con me
Fire: va bene

Mi fece finalmente alzare e mi andai a mio posto intenta ad, una volta tanto, ascoltare la lezione, poi ci fu la fatidica domanda
Irina: Black perché è mancata tutta questa settimana?
Fire: mia sorella in Italia non è stata bene ed ho portato dall'Italia un souvenir *guardi Kenma*
Irina: ho capito
Fire: penso di no ma le lasciato credere quello che preferisce
Irina: mh la campanella, di già passa proprio veloce la giornata

Ci fu un ora di karasuma in cui uscimmo, Kenma rimase dentro mentre karma guardò l'allenamento da fuori
Stavo bene

Poi ci fu il fatidico momento dell'intervento che segnava la fine dell'ora di korosensei

Prevedevo già cosa sarebbe successo e pregavo di sbagliarmi, karma non mi ha parlato ancora, ma mi ha guardato con una strana espressione per le precedenti tre ore.
Appena suonò mi lanciai nel bosco, volevo-
Voglio stare sola, pensare un attimo, mentre camminavo qualcosa mi afferrò il braccio, mi girò con forza e mi strinse a sé, io cercai di dimenarmi un attimo e ci riuscii
Fire: ma qual è il tuo problema?
Karma: Fire che dic-
Fire: ora mi chiedi cosa dico?! MA PENSI CHE SIA STUPIDA?!
Karma: Fire cosa ho fatto? Spiegami
Fire: vuoi un suggerimento? ecco *gli mostri la foto* ora ricordi?!
Karma: cosa diavolo è?! Ti giuro non è mai successo, aspetta ora che ci penso…
Fire: vuoi dirmi che non sei tu quello nella foto?
Karma: si sono io…
Fire: *fingendo la voce di karma* aspetta forse è vero che ti ho tradita appena ne ho avuto l’occasione perché tanto mi ha già perdonato una volta lo farà ancora tanto, cosa gli cambia? SAI KARMA IO PENSO DI ESSERE STUFA DI ESSERE LA BRAVA PERSONA CHE AIUTA TUTTI, CHE SORRIDE SEMPRE SAI QUELLA NON SONO IO! IO TI HO RACCONTATO I MIEI PROBLEMI, IL MIO PASSATO, PRIMA ERA UN OBBLIGO, ORA UNA FOTO, MI SONO ROTTALE PALLE DI FARMI PRENDERE PER IL CULO!
Karma: fammi spiegare
Fire: fallo allora!
Karma: si sono io quello nella foto, si, ne ero cosciente e si sapevo che stavano scattando la foto
Fire: almeno sei sincero
Karma: la cosa è che la foto è stata scattata prima del tuo arrivo
Fire: prima?
Karma: si, io e rio stavamo insieme ma quando ti ho vista la prima volta, in cui abbiamo letto insieme e tu mi hai compreso subito, ho capito, che con Rio, questo non lo avrei mai provato e l’ho lasciata perché, forse ero già cosciente dei miei sentimenti che però non volevo ammettere ma ora li urlerei a tutto il mondo

A questo punto si allontanò un po’ da me, andando al centro del cortile

Karma: IO AMO FIRE BLACK! CAZZO SE LA AMO LEI È PERFETTA! E FANCULO A CHI NON LO PENSA!

Io non so che dire e quando le parole non vengono i gesti fanno al caso nostro
Corsi da lui e lo baciai come facevamo prima che partissi

Karma: ti amo
Fire: anch’io *le lacrime ebbero la meglio* perdonami per aver dubitato di te! Perdonami!
Karma: hey, se piangi rovinerai i tuoi bellissimi occhi, e poi è già passato
Fire: grazie di esserci karma!

Hey ragazzi scusate se sono stata davvero molto inattiva, soprattutto su questa storia
Ora cercherò di essere attiva come prima, ma sapere i compiti ormai rubano tutto il tempo che avevo per scrivere
Spero che avrete ancora voglia di continuare questa storia
-FrancyChan

Rosso Sangue {karma x reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora