✰ 🌬『II CAPITOLO』

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Secondo capitolo: Ritorno
Olsen giorno d'oggi:
Anno 4046

Beth guardava fuori dalla piccola finestrella della sua altrettanto piccola e graziosa casetta

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Beth guardava fuori dalla piccola finestrella della sua altrettanto piccola e graziosa casetta. Mentre il suo sguardo si posava sul paesaggio esterno, una tenue e luminosa speranza le illuminava il volto.

Perché il cuore di Beth lo sapeva, anzi lo sperava, lui, un giorno, sarebbe tornato da lei. E quando l'avrebbe fatto, tutte le sue preghiere, i suoi sogni e i suoi desideri si sarebbero avverati.

E in quel esatto momento, sarebbe stata la donna più felice del mondo, ne era completamente sicura.

Non desiderava altro che incontrarlo di nuovo e per realizzare il suo desiderio, avrebbe fatto qualunque cosa, avrebbe dato se stessa solamente per rivederlo sano e salvo.

Da quando lui l'aveva lasciata erano quasi passati due anni, due lunghissimi e tristissimi anni, in cui tutto era andato in malora.

E tutto aveva avuto inizio durante una splendida e lucente giornata di sole, che sembrava essere di ottimo auspicio, anche per loro, gli olseni.

A Tezenta, raramente le persone si avventuravano senza una guida, ma quando accadeva, si era sicuri che stava per accadere qualcosa di molto grave o terribile.

I soldati di Bruxius erano arrivati e avevano preso tutto ciò di cui avevano bisogno: cibo, acqua e nuovi soldati.

Per una nuova, inutile e barbara guerra, suo marito se n'era dovuto andare.

Con il nuovo anno, le donne speravano che la situazione si sarebbe presto risolta. Ma purtroppo si sbagliavano e la situazione, sarebbe solo peggiorata.

Le risorse minerarie erano molto scarse, e la carestia che si era abbattuta su di loro, li aveva lasciati in balia di loro stessi.

Ad Olsen, piccola cittadina della provincia di Tezenta, non era mai mancata l'acqua da bere, anzi ne avevano avuta sempre in abbondanza, grazie alla loro vicinanza ad Aqueren.

Ma, a causa di Dio sa solo cosa, non c'erano neanche una goccia di acqua.

Le derrate alimentari scarseggiavano e, sempre più frequentemente, i giovani, poco attaccati alla loro terra di origine, e fuggivano in altre città e province.

Ma nessun olseno di rispetto, avrebbe mai fatto una cosa del genere.

Beth era una delle poche che avevano deciso di rimanere.

E il motivo, non era solo il marito, che sarebbe presto tornato. C'erano due altri motivi, altrettanto importanti.

Il primo motivo era era che a Olsen, nel centro della cittadina, si stagliava la sua casa, che mai avrebbe lasciato incostudita.

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