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"Ogni commento è ben accetto, ditemi se ho sbagliato qualcosa o fatto qualche errore ortografico, è il primo libro che scrivo."
~Sono ad una festa importante, con persone importanti, ognuno con il proprio biglietto d'entrata (è una festa esclusiva).
Ho un abito rosso monospalla, sulla parte del seno destro è tempestato di brillantini argentati, poi ha una fascia di tessuto plissettato con diamantini rossi che va dalla spalla sinistra al sottoseno destro.
Il sotto è formato da due gonne, di cui una nascosta: più corta a destra e più lunga a sinistra con uno spacco profondo, la seconda al di sopra, è rimovibile: è morbida e semplice, lunga fino a terra, con lo spacco non molto visibile. Passa sopra il fianco destro e si unisce all'inizio della coscia sinistra, dove si mantiene grazie alla decorazione piena di brillantini e diamantini argentati posta proprio all'inizio dello spacco.Un paio di Louboutin nere opache, la suola iconica rossa e tacco 10 a spillo, insomma, le classiche decolté; un "bracciale" grosso in argento al braccio sinistro, proprio sul lato della manica, i capelli raccolti con morbidezza in uno chignon basso laterale, con qualche ciocca ribelle arricciata e una "decorazione" a 3 raggi in argento che mantiene i capelli.
Entro nella mega villa con Adam al mio fianco che mi fa da accompagnatore, sono a braccetto con lui, menomale che non è molto alto, io sono bassina.
Ci imbuchiamo alla festa con degli inviti falsi, attraversiamo l'immensa stanza fatta solo per accogliere gli invitati e arriviamo in una stanza altrettanto grande con buffet, della musica di sottofondo e tanta gente che parla tra loro mentre bevono champagne costosissimo servito dai camerieri che impettiti girano tra la gente presente nella stanza.Dopo un quarto d'ora che girovaghiamo e io bevo, lo ammetto, solo io ho bevuto lo champagne. E anche tanto...ops!
Comunque, non trovo il bersaglio! Capirete più avantiX:«Signori, siete pregati di recarvi, con calma, nella sala da ballo per il tango.»
Mentre ci spostavamo, i camerieri davano delle maschere per chi volesse ballare. La sala era enorme, il doppio di quelle prima. Alzando la testa noto che il tetto è più alto del solito, ci sono 5 lampadari in cristallo, subito dopo vedo delle balconate, non si vede nulla ma sicuramente ci saranno delle guardie che non si fanno notare.
Tolgo la gonna lunga e la do ad Adam, adocchio subito il bersaglio: Ian, anni 29, altezza 1,87m ,capelli lunghi altezza delle spalle, neri e pieni di riccioli, barba, occhi azzurri, smoking nero e bordeaux, cravatta nera, al polso un Rolex, miliardario, da proteggere.
Neanche il tempo di arrivare da lui che incrocia i suoi occhi con i miei truccati solo con eyeliner a occhio di gatto e mascara, mi avvicino,
Io:«balla con me signore?»
Ian:«Ma certamente signorina, sa ballare il tango?.»
Io:«Altrimenti non sarei qui con lei.»
Ian ammicca un sorriso, annuisce e iniziamo a ballare.
(Vi ho messo questo video di un tango a caso ma voi immaginatevelo come volete eh)
( Forse è meglio questo, è più coerente alla mia idea, ditemi voi)
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NON È QUELLO CHE SEMBRA
RomansaLa scrivo più in là, ora ho sonno, sono le 3:02 di notte....o del mattino?