-Nonna noi andiamo a Diagon Halley- urlò Fred uscendo con i cugini.
- Come ci dividiamo?- chiese Rose –Io ho un appuntamento urgente con Lorcan.- disse James
–Noi andiamo da papà, forse riusciamo a farci dare una mano da lui-
-Quindi io sono libera di andare a farmi un giro!- gioì Rose –Direi proprio di sì- rise Roxanne.
-L’appuntamento è qui fra un’ora!- esclamò Fred, dirigendosi verso il negozio di suo padre –Va bene a più tardi- disse Rose andando dalla parte opposta “Bene ora posso andare da Scorpius, Dominique dovrebbe già essere lì” pensò Rose aprendo la porta di un bar con un insegna variopinta
–Ciao Rose- la salutò un ragazzo biondo
–Ciao, Dominique è qui?- rispose
–No, non è ancora arrivata. Vuoi qualcosa da bere?- “La solita, mi prega di accompagnarla e poi è in ritardo” pensò Rose arrabbiata – Sì, grazie un bicchiere di Mentalina andrà benissimo- rispose sedendosi
–Scusa se vi ho fatto scomodare, ma volevo stare in compagnia- disse Scorpius
–A casa non c’è mai nessuno- aggiunse
–Davvero? Mi spiace a casa nostra c’è sempre fin troppa gente… Sai fra tutti siamo tredici ragazzi sempre in casa della nonna e altrettanti adulti nel week- end- sorrise, scese un silenzio pesante spezzato dall’arrivo di Dominique –Scusate il ritardo, ma Lucy non mi lasciava andare…- disse sedendosi
–Di cosa parlavate?- chiese dopo essersi ordinata una bibita –Niente di importante, Mal… volevo dire Scorpius mi raccontava che a casa sua non c’è nessuno- rispose Rose, felice del suo arrivo
– Stai tranquillo, fra poco è Natale almeno per una sera ci saranno!!- esclamò Dominique gioviale
–Sarebbe un miracolo. Sono partiti e non hanno intenzione di tornare-
-Ci sono sempre i tuoi nonni-
-Piuttosto torna a Howgarts in anticipo- Dominique lanciò uno sguardo a Rose –Non vorrai passare Natale tutto solo!- inorridì Rose
– Tu hai un’idea migliore?- chiese lui –Se alla nonna va bene potresti passarlo da noi, tanto uno in più uno non cambierà di tanto le cose- rispose Dominique prima di rendersi conto delle sue parole – Sempre che tu ne abbia voglia- aggiunse “Ecco la frittata è fatta” pensò Rose accigliandosi
–Non vorrei dare fastidio- disse imbarazzato
–Non puoi nemmeno passare il Natale da solo sarebbe un atto barbaro da parte nostra!- esclamò Rose che non voleva lasciare la cugina senza sostegno, sebbene lei stessa non ne era tanto contenta –Se insistete e a vostra nonna va bene accetterò-
-Perfetto ti invio la risposta della nonna via gufo, ma credo che sarà un sì!- esclamò entusiasta Dominique –A questo proposito, Scorpius, credo che sia bene avvisarti che devi metterti in tiro e stare lontano da James e company, a meno che non ti accettino nel gruppo. Chiaro?- chiese Rose –Sì- -Bene, che ore sono?- -Le undici-rispose Dominique
-Oh no, sono in ritardo, scusate devo andare- disse Rose alzandosi precipitosamente e correndo alla porta.
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-Eccomi, scusate- disse raggiungendo il gruppo –Ciao Rose- disse Lorcan –La situazione è tragica come hai accennato nella lettera?- chiese lei –Purtroppo sì, mia sorella è definitivamente tornata non ho più modo di ospitare il consiglio a casa mia- rispose lui scuotendo la testa –Mi dispiace, non doveva proseguire i suoi studi in Francia?-
-Appunto, doveva poi le è venuto un attaccato di nostalgia, la mamma non è riuscita a dirle di no e papà è in giro per lavoro e forse non torna per Natale-
-Insomma è una mania quella di andarsene a Natale?!- esclamò Rose indignata
- Che ti prende?- le domandò James guardandola storto –Oh niente, scusate è che è successo anche a una mia amica- arrossì lei –Facciamo un giro tutti insieme?-propose Lorcan prendendo a braccetto lei e Fred –Con immenso piacere- rispose quest’ultimo.
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bacchette, pozioni e calderoni
FanfictionI cugini Weasley - Potter con l'aiuto di Teddy Lupin sono pronti per riportare la scuola di magia agli antichi splendori dei Malandrini. I ragazzi però non sanno che un nemico gli attende al loro rientro a scuola, Mary Black la figlia di Sirius.