bacchette, pozioni e calderoni

Capitolo 3- Flash Back

                                           @Flashback@

Dominique era seduta fuori dal ufficio di Madame Maxime, i suoi genitori invece erano dentro a parlare dell’ennesima bravata che aveva combinato e per la quale era stata espulsa dalla scuola.

In quel momento i suoi genitori uscirono

–Signorina ci hai molto delusi!- esclamò sua madre

–Mamma cerca di capire! La tentazione era troppo grande!- cercò di difendersi

–Basta non cercare scuse! Sei una vergogna! Farsi espellere!- -Fleur, adesso esageri! Vorrà dire che ora andrà a Hogwarts!- esclamò suo padre, Dominique lo  adorava

–Bill tu sei di parte! Non vale!- si lamentò la moglie

–Uno a zero per Hogwarts- disse Bill stringendo a sé la figlia –Bisogna avvisare la McGrannit- notò Fleur smaterializzandosi con gli altri.

Fu così che Dominique si ritrovò l’uno settembre al binario 9 ¾ spaventata all’idea di dover essere Smistata con i piccoli anche se doveva frequentare il terzo anno.

-James ti potresti occupare di Dominique?-

-Papà so cavarmela benissimo da sola!- esclamò con un’occhiata assassina

–Lo so tesoro, ma è per…- Bill cercò la parola giusta –precauzione-

-Non ti preoccupare cuginetta, ci sono io a farti da guida- disse James con tono beffardo

–Bene, sarà meglio che saliate sul treno- Dominique abbracciò suo padre e diede un bacio a sua madre

–Comportati bene- le raccomandò quest’ultima

–Sì mamma, parola di Malandrina!- disse la ragazza prima di salire sul treno con James.

Stavano percorrendo il primo trattò di corridoio quando James si fermò

–Vai avanti o aprimi uno scompartimento, il baule pesa un sacco!- esclamò Dominique

–Torno subito!- le rispose il cugino dileguandosi senza che lei potesse vedere da che parte andasse, infatti il baule le bloccava la visuale.

Dominique sentiva che la presa stava venendo a meno –James aiutami!- esclamò, ma non ricevette risposta –Qualcuno mi aiuti!- disse mentre il baule stava cadendo in avanti

–Preso!- esclamò un ragazzo

–Grazie- disse Dominique cercando di riprenderlo

–Lascia faccio io, lo porto nel mio scompartimento, va bene?- le chiese

–Ti ringrazio, ma sto aspettando mio cugino James e…-

-Se intendi Potter ha già trovato un posto e se la ride con i suoi amici- la interruppe  il ragazzo aprendo una porta e sistemando il bagaglio

-Come fai a sapere che è mi riferivo proprio a lui?- Dominique guardò meglio il ragazzo: aveva i capelli biondi e corti e gli occhi grigi penetranti.

–Semplice vi ho visti parlare e ho pensato che foste cugini- il ragazzo la guardò come se si aspettasse che lei dicesse qualcosa poi lei capì

–Dominique Weasley piacere-

-Scorpius Malfoy- si strinsero la mano

–Non ti ho mai vista prima a Hogwarts, ma non mi sembri nemmeno una dei piccoli- disse Scorpius sedendosi di fronte a lei

–Infatti devo frequentare il terzo anno e se non fosse stato per una spiona ora sarei ancora a studiare in Francia- rispose Dominique, Scorpius alzò un sopracciglio –Sei stata espulsa?- -Esatto- Scorpius scoppiò a ridere

–Non è divertente!- esclamò offesa

–Scusa, ma mia cugina mi ha raccontato di una ragazza che ha allagato la scuola e poi si è messa a fare surf per i corridoi e…-

-Scorpius la guardò come per soppesarla

–Eri tu!- esclamò

–Din, din, din abbiamo un vincitore!- lo prese Dominique in giro ridendo

–Come hai fatto?- Dominique lo guardò storto

–Sarò più specifico. Come hai fatto a surfare per i corridoi?- la ragazza si lanciò in una accanita descrizione dell’impresa per quasi tutta il viaggio.

-Siamo quasi arrivati vuoi che esca così puoi cambiarti?- le chiese Scorpius

–Sì, grazie Scorp!- disse tirando fuori la divisa.

Era appena rientrata nello scompartimento quando il treno si fermò, Dominique s’irrigidì

–Non avrai paura?- la stuzzicò Scorpius con cui ormai aveva stretto amicizia

–Io? Nooo- la voce le uscì un po’ stridula

–Forza, scendiamo e stai tranquilla non ti succederà niente, il Capello Parlante non ha ancora ucciso nessuno!- la rassicurò aprendole la porta di una carrozza

–Grazie- disse Dominique sedendosi.

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Il soffitto della Sala Grande riproduceva una serena serata di Settembre, Dominique ne era affascinata

–Vado al mio tavolo buon Smistamento!- le disse Scorpius dandole una pacca sulla spalla

–Grazie- mormorò unendosi ai primini e ascoltando il discorso del Professor Paciock

–Per la prima volta da quando è nata questa scuola il Cappello Parlante Smisterà una ragazza che ha già passato gli undici anni. Dominique Weasley, prego vieni qui!- la ragazza si sentì le orecchie andare a fuoco e solo dopo una leggera spinta da parte di Albus si decise a muoversi.

Si sedette sullo sgabello e rivolse un’occhiata terrorizzata al tavolo dei Grifondoro, ma nessuno dei suoi parenti la ricambiò. Dal tavolo dei Serpeverde invece Scorpius le rivolgeva un sorriso incoraggiante.

-Mmmm una Weasley, dove potrei metterti?- disse il capello parlante

–Tua sorella l’ho messa tra i Grifondoro, ma questo non significa niente visto che tuo fratello è fra i Serpeverde, quindi si potrei…- il Capello Parlante s’interruppe –Ah ah vedo molto coraggio sei a tutti gli effetti una GRIFONDORO!- esclamò a quel punto dal tavolo tutti batterono le mani, Dominique rivolse lo sguardo verso Scorpius che lo ricambiò mimando un “Ci vediamo dopo”.

Era nata così la sua amicizia con Scorpius Malfoy.