Nico

675 33 18
                                    

Nico si rannicchiò in un angolo di un cubicolo pregando tutti gli dei che conosceva che Ottaviano non lo trovasse.

 Si fece una benda di fortuna, grazie agli dei ne aveva ancora un po' di quelle del "dottore".

Sapeva che non avrebbe dovuto farlo, aveva anche promesso ma ormai non lo sopportava più: quando sembrava che finalmente le cose si fossero stabilizzate, quando finalmente era riuscito a essere felice qualcuno doveva rovinare tutto.

Maledetto Will Solace e maledetti i suoi sentimenti impossibili.

Avrebbe volentieri trovato quello stramaledetto dio dell'amore, Cupido, se esisteva, e gli avrebbe infilato una delle sue stupide frecce su per il divino culo.

Ormai stava per alzarsi, asciugarsi le lacrime che ancora scorrevano al pensiero della scena che aveva visto quando sentì una mano posarsi sulla sua spalla.

D'istinto si ritrasse e alzò la testa incontrando gli occhi scuri e preoccupati di Reyna.

Ecco, lo avevano scoperto anche gli altri.

Si asciugò in fretta le lacrime e si mise le braccia dietro la schiena nel tentativo di riparare l'irreparabile.

Reyna sorrise gentile, prese il cellulare e mandò un messaggio dopodiché alzò di nuovo lo sguardo su Nico e gli posò una mano sul braccio tirandolo leggermente avanti fino a vedere la benda.

Nico abbassò lo sguardo ma lei fece una cosa che non si aspettava: lo abbracciò.

il ragazzo rimase spiazzato ma dopo un po' ricambiò, seppur con esitazione, il gesto.

<Nico> ecco, lo sapeva, ora sarebbe arrivata la predica.

<non serve, sul serio, potevi parlarcene, non dovevi subito correre a questa soluzione> continuò lei sempre gentilmente.

<facciamo così, io dico agli altri che non hai fatto niente, che sono arrivata prima di te ma tu mi fai una promessa: la prossima volta vieni a parlarne con me,  d'accordo?>

Wow, era più di quello che si aspettava.

Il moro annuì  e insieme si alzarono e uscirono in corridoio.







*angolo salvatemi*

No, sul serio, ci sono degli amici dei miei genitori a casa, salvatemi vi prego!

non ho voglia di aperitivi e discorsi inutili sul lavoro!

Help me!

comunque spero vi sia piaciuto e spero che mia madre non mi reclami per andare di la da loro.

Fatemi gli auguri e sperate che non mi chiamino o non so se starò ancora abbastanza bene da aggiornare.


su un muro [solangelo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora