Capitolo 3

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Vidi in lontananza la mia casa così fermai la mia corsa iniziando a camminare raggiunsi la porta e suonai il campanello e venne ad aprirmi Leo completamente sporco di farina(?)

"La pizza era ottima anche se mi fa strano mangiarla a pranzo ma apprezzo il tuo sforzo"

"La solita.." commentó mio fratello

"Ti va di aiutarmi a sistemare il casino in cucina?"aggiunse ed io annuì.

"Diamine Leo ho la schiuma in faccia e mi bruciano gli occhi!"

"Così impari a giudicare il mio talento casalingo"

"Preparati, i tuoi capelli non dureranno per molto" e così dicendo presi il detersivo per la cucina e glielo versai su i capelli ,iniziando a versarci contro il detersivo correndo per tutta la casa mettendola in un totale casino esausta mi appoggiai al muro del corridoio scivolando per terra e mi raggiunse anche Leo "mi sono mancati questi momenti"disse mio fratello

"Ricordo quella volta in cui mamma era fuori a fare spesa e noi eravamo a casa a prepararle una torta per il suo compleanno e la cucina era ricoperta di glassa perché litagammo su chi doveva decorala e appena ritornata emanó un urlo nel vedere la cucina piena di glassa compresi noi" rise appena terminai di ricordare questa scena ci fu un po'di silenzio dopo che insieme decidemmo di andare a vedere un film abbracciati come i vecchi tempi..

SPAZIO AUTRICE

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