24) La distanza

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Un mese dopo

Aggiungo la farina e poi continuo a mescolare con la frusta l'impasto dei pancake. Era da tanto tempo che non li facevo e so bene che a Peter piacciono tanto. Una volta finito di mescolare il tutto, preparo la padella e con un piccolo pezzo di burro la ungo. Metto la pentola sul fuoco e dopo pochi secondi inizio a cuocere i pancake. Una volta finito li metto nel piatto e ci metto sopra un po' di sciroppo d'acero per addolcire. Proprio mentre verso lo sciroppo, entra Peter in cucina con una busta in mano.
< Hey Kate! C'è una lettera per te.>
Dice mentre posa lo zaino pieno di libri vicino al tavolo.
< Ciao Peter! Lascia pure la lettera sul tavolo, dopo la guardo. Com'è andata a scuola?>
Chiedo mentre finisco di versare lo sciroppo.
< Tutto bene. Che buon profumino!>
Afferma guardandomi curioso, probabilmente sta cercando di capire cosa io abbia preparato oggi. Gli metto il piatto con i suoi pancake davanti e i suoi occhi si illuminano, come se avesse visto la cosa più bella al mondo.
< Kate, sei fantastica! Adoro i pancake.>
Rido sentendo le sue parole e mi siedo a tavola pure io per mangiare la mia porzione.
Questo ragazzo mi dà sempre tanta soddisfazione, anche per dei semplici pancake!
< Lo so che ti piacciono tanto, li ho fatti apposta per te.>
Guardo meglio il viso di Peter notando che vicino alla mascella ha un segno viola.
< Peter... cos'è successo? Perché hai quel livido?>
Chiedo mentre lo guardo un po' preoccupata.
< N-niente...>
Risponde senza guardarmi negli occhi.
< Non mentirmi.>
Dico guardandolo seria.
Sospira e abbassa lo sguardo verso i Pancake.
< Ieri mentre facevo i soliti giri di "ispezione", ho visto due uomini aggredire una ragazza e sono intervenuto. Pensavo di essere riuscito a fermarli, ma uno di loro, non so come, si è liberato dalla ragnatela e mi ha tirato un pugno.>
Il mio cuore si ferma per qualche secondo. Ha impedito un'aggressione ad una ragazza?
< Lo so che è pericoloso, ma non potevo->
< Sei stato un vero eroe! Fidati di me, hai salvato quella povera ragazza da un incubo.>
Lo interrompo guardandolo dolcemente e fiera di lui. Peter mi sorride e le sue guance si tingono leggermente di rosso.
< Grazie Kate.>
Ricambio il suo sorriso ed insieme mangiamo i pancake mentre parliamo di ciò che lui ha studiato oggi a scuola.

È passata un'ora ormai e Peter ha i suoi compiti da fare. Io ho pulito tutta la cucina ed ora mi posso rilassare un po'. Decido di vedere la lettera che mi ha portato prima Peter. La guardo per qualche secondo e l'unica cosa che c'è scritto sopra è "Per Kate".
La apro e vedo che è una lettera scritta a mano , ma dalla calligrafia capisco subito di chi si tratta.
Steve...
Istintivamente si forma un sorriso sul mio volto ed il mio cuore si riempie di gioia.

"Cara Kate,
Come stai? Mi auguro che tu stia bene, non sarei sereno sapendo il contrario.
Finalmente sono riuscito a trovare un modo per comunicare con te. Ho scoperto che circa una volta al mese posso inviare una lettera a chi io desideri e ovviamente ho pensato subito a te.
Ti scrivo per dirti che sto bene così come il resto della squadra, la missione sta procedendo abbastanza bene e speriamo che continui al meglio.
Vorrei troppo vedere la tua reazione alla lettura di questa lettera. Scommetto che tu ora stai sorridendo e quel sorriso che hai sul volto lo vorrei vedere per sempre. Sei così bella quando sorridi, anzi sei sempre bella!
La notte ti sogno spesso: sogno i tuoi meravigliosi occhi verdi, i tuoi capelli lucenti e con addosso quel bellissimo vestito rosso che indossavi alla festa di Tony.
E’ passato solo un mese e già mi manchi. Sto già pensando a quando ci rivedremo, sarà così bello poterti avere nuovamente tra le mie braccia. Essermi separato da te il mese scorso è stata una delle esperienze più difficili e dolorose di tutta la mia vita.
Una volta mi hai chiesto “perché mi ami?”, la mia risposta è: che non c'è risposta a questa domanda. Io ti amo perché ti amo. Sei forte, bella, sensibile, gentile e non c'è nulla che in te io vorrei cambiare, sei fantastica così come sei.
Sono così contento di aver accompagnato Natasha quella mattina al bar dove tu lavori e quasi mi spaventa il fatto che per un semplice favore che ho fatto ad una mia collega, io potrei non averti mai conosciuto.
Sai Kate, hai reso la mia vita veramente fantastica. Tu sei quel qualcosa che sentivo mancare nella mia vita e ti ringrazio semplicemente di esistere.
Ti amo, non scordarlo mai.
Con molto amore,
Steve."

Salvami dal mio passato (Captain America)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora