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ripetizioni

arrivai davanti alla biblioteca e lui era già li seduto insieme a Pansy Parkinson. Appena mi vide se ne andò via,non che mi dispiacesse.

"Allora.." dissi mentre poggiavo i libri " Non continuerò a far finta che mi interessi" tagliò corto " Ciao anche a te Draco" sbuffò " Comunque non fa niente" "Ah davvero? Ti sei messa con Weasley?" disse ghignando " sta zitto" risposi " Apri il libro  pagina 20" " Pagina 20? Ma non siamo arrivati tipo a pagina 70?" "Si ma tu sei indietro, se no perché sono qui a farti ripetizioni?" " Non fare la sapientona con me" disse di nuovo sbuffando " Non rompere Malfoy, sono io che ti sto facendo un favore non il contrario" girò gli occhi "Allora.. direi di iniziare con quelli che possiamo fare qui, quindi niente incendi o cose simili..."

Passò un'ora e facemmo poco e niente. Malfoy non era indietro era indietrissimo, era incerto anche su incantesimi fatti al primo anno.Lasciai perdere non volevo sentirlo brontolare.

Tornai in sala comune stanchissima e appena entrai c'erano Fred E George con due vassoi pieni di dolci. Li guardai un po' insospettita ma loro fecero finta di niente.

"Biscotto?" disse George " Ah-ah divertente, come se non vi conoscessi da 10 anni" ridacchiai "Ma così non è divertente" sbuffò Fred "Se volete testare i vostri scherzi usate qualcuno tipo...Malfoy. Se lo meriterebbe" annuirono entrambi " E.. in cosa mi sarei trasformata se ne avessi preso uno?" " Canarino" disse George " Ah, molto originale"

" E le ripetizioni?" non riuscì a capire chi lo chiese perché stavo salendo le scale per il dormitorio "Ehm... noiose. Ci vediamo a cena" fecero entrambi un cenno e me ne andai.

" Hey ciao ragazzo" dissi mentre entravo e lasciavo i libri sopra al letto. Tutte e due mi guardarono come se stessero nascondendo qualcosa. "hm tutto a posto?" chiesi " Si si" disse Hermione mentre Ginny cercava di trattenersi dal ridere. " Non sono brava a capire le persone, ma voi state nascondendo qualcosa" scoppiarono di nuovo a ridere ma non dissero niente. Pensai che Fred e George mi avessero infilato qualche caramella esplosiva nelle tashe, ma erano vuote e continuai a non capire. Fammi pensare. Ginny. Cosa sapeva Ginny di così divertente ma soprattutto da raccontarlo ad Hermione? Oh no. Non gliel'aveva detto davvero. Le guardai spaventata e dissi "  Non ditemi che parlate di....." feci segno con la mano per indicare il piano di sotto dove c'era la sala comune. Scoppiarono di nuovo in una risatina e fecero si con la testa. " No vi prego, state scherzando? Dai Ginny avevi detto che non avresti più parlato di quello" " E dai Bella, sta tranquilla è solo un  ragazzo" disse hermione. Feci un grande sospiro " Va bene, pensate quello che volete, vi dico solo che non è così" " Si certo" bisbigliò Ginny " Eh va bene, ma sappi che aspetto il giorno in cui dirai la verità" " Ah-ah" risposi.

Non ero propio arrabbiata, mi infastidiva. Non avevo più voglia di stare lì così uscì di nuovo per andare al lago.

" Cos'è quel muso lungo?" mi chiese George " Chiedi a tua sorella e la sua amichetta Hermione" no, ero del tutto arrabbiata. Ripensai a quello che avevo detto " Cioè non chiedere a Ginny ehm n-non è successo niente" " Certo" disse Fred ironicamente " Sapete, non fa niente chiedetele pure addio" Dissi mentre uscivo dal ritratto.

Non sapevo se sarebbero andati a parlarle o meno. Amen prima o poi avrei dovuto dirlo, tanto George  lo sa già. Il tramonto quella sera era davvero bellissimo.

" Allora..." disse una voce all'improvviso " Per la miseria" mi girai era " Fred? Mi vuoi far prendere un'infarto?" ridacchiò tra sé e sé e si sedette accanto a me. " Hai sete? Disse allungandomi una borraccia " Sarà meglio per te che sia acqua oppure ti prendo a calci" " Tranquilla è acqua" bevetti un sorso, era acqua. " Alla fine siamo andati da Ginny" " E?" chiesi " Farfugliava cose strane ad hermione e ..." cercai di stare calma " Hanno detto di avere una, come si dice, ah ecco supposizione su di te" " E?" " C'è qualcosa di cui vuoi parlarmi?" sputai tutto il sorso d'acqua che avevo in bocca e Fred strozzò una risata." Ehm, riguardo a cosa?" " Dai così ci mettiamo un'ora però" " No veramente non ho capito" mentì " Tu e ....." " e?" non ero più sicura di quello che stesse dicendo " George" disse. scoppiai a ridere avrei voluto tirare un ceffone a Ginny ma lamento non gli avevano detto la verità " Tu sei completamente matto" dissi " scusa è perché non è venuto lui a parlarmi?" " Ehm, volevo accertarmi" " Ma figurati a lui piacerà Angelina o qualche Tassorosso del vostro anno, non preoccuparti" " Ma ci sarebbe stato qualche problema se fosse vero?" chiesi " No è che mi faceva strano perché non me ne ero accorto" " oh fred non ti accorgi di tante cose" bisbigliai "Eh?" chiese. l'avevo detto ad alta voce, non ci posso credere. "Ehm.. stavo dicendo d-devo andare a prendere delle cose" fece una faccia confusa " Cioè è ora di cena andiamo a cenare" " Va bene, comunque tu sei strana a volte" disse ridendo. " simpatico come sempre" risposi.