inconvenienti

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" come perché" rispose " A chi non piacerebbe non mostrare sentimenti" " Che tipo di sentimenti?" " Non so per esempio quando sei con il ragazzo o la ragazza che ti piace" capì cosa intendeva in quel momento " ti riferisci a qualcosa in particolare?" dissi " Non so, dimmelo tu" " mi metti in difficoltà così" risposi " perché ? " chiese " non so dimmelo tu" ripetei

In quel momento, alle 5 del mattino, nella torre di Grifondoro stavo dicendo indirettamente a Fred Weasley che mi piaceva. E ora eravamo li, zitti a fissare il fuoco della sala comune. Quel silenzio mi confondeva, non aveva capito? Oppure aveva capito ed era imbarazzato?

" E con Malfoy?" perfetto, non aveva capito " Mi pendi in giro?" " No, ti ho chiesto cosa sta succedendo con Malfoy" rispose infastidito " scusami, seriamente non capisci" " capire cosa?" " Lascia stare, è tardi devo andare a dormire"

Per tutta la notte continuai a ripetere nella mia testa ogni parola che ci eravamo scambiati per capire cosa avevo sbagliato. E quando suonò la sveglia finalmente capì. Fred ha ragione io non riesco ad esprimere le mie emozioni sono troppo, non saprei come dire, spenta (?). Avevo bisogno di risposte. " Hermione?" " Si?" " Mi ha mai visto mentre ero perdutamente innamorata di un ragazzo?" " Beh, al primo anno stavi, più o meno, con Dean Thomas ma non sembravi molto presa da lui" eppure Dean Thomas mi piaceva davvero tanto e ci sono rimasta malissimo quando tra di noi non era funzionata " Grazie; ci vediamo più tardi ok?" "Ok" rispose confusa.

Decisi di andare a fare delle domande anche a Ginny e mentre passavo per la sala comune incontrai i gemelli, decisi di chiedere anche a loro " Hey ragazzi come vi sembro?" "Ti sta bene la gonna" ridacchiò George " Stupido, non sto parlando dell'aspetto fisico.Come vi sembro per esempio, spaventata, felice ..." " Mhh, sembra sia tutto a posto, neutro" aggiunse Fred. E' tutta colpa sua, pensai " Grazie, a dopo" " Ciaoo" dissero in coro.

Non riuscivo a trovare ginny quindi feci colazione ed andai nell'aula di incantesimi. La prima ora passò velocemente insieme alla seconda, e così anche il pranzo e il pomeriggio, le ripetizioni con Malfoy e la cena.

Sono stata tutto il giorno a pensare cosa vessi sbagliato, cercando di ignorare il fatto che fosse colpa di Fred, ma nonostante tutte quante le ipotesi che ho fatto quella di Fred era sempre quella più sensata. Nessuno poteva aiutarmi a risolvere se non lui. Così questa notte ho una buonissima ragione per stare impedì fino alle 5.

Passai tutto il tempo cercare di trovare le parole giuste per parlargli. Ovviamente non le avevo trovate così mi toccò di nuovo improvvisare. Ogni gradino che scendevo mi batteva più forte il cuore.

" Bella" disse ridendo " Ti ho detto che ci penso io ad alyssa non mi va che ti svegli a quest'ora" " Fred, ti devo parlare" " Dimmi" disse facendosi serio " Ti ricordi quello che mi hai detto ieri, sulle emozioni?" " si" rispose " Beh ci ho pensato tutto il giorno è ho capito come mai io sembri sempre, neutra, come hai detto questa mattina. Non è una cosa che mi viene naturale, beh è una cosa che ho sviluppato col tempo. Perché passare tanto con il ragazzo che mi piace da molti anni mi ha portato a questo a essere completamente indifferente" " quindi quel ragazzo potrei essere io, e tu potresti star esplodendo dentro e non lo saprò mai?" "esatto" " E quindi?" non lo stava per dire davvero " stai esplodendo dentro ora per colpa mia? E non riesci più a mostrare emozioni perché visto che passi tanto tempo con me sarebbe stato imbarazzante arrossire ogni volta che ti parlavo?" mi feci un gran coraggio e dissi " non lo so" non volevo dire quello, ma come avrei potuto essere sincera ora. " scusa Fred sono le 6 del mattino non dovrei farti questi discorsi" dopo aver detto questo mi alzai per andarmene ma fred disse " e sono io?" mi fermai di scatto nel salire i gradini, il mio cuore stava battendo fortissimo, ma tanto lui non l'avrebbe notato, quindi mi fermai un'attimo a pensare, ma non sapevo cosa dire " secondo te?" " e come faccio a saperlo, sembra sempre che vada tutto bene per te, sei sempre normale, come faccio a capire se non te ne frega niente o stai tremando di paura" non pensavo che Fred fosse così stupido, avrei voluto gridargli qualcosa tipo: Hey Fred sveglia, si è colpa tua se sono così, ma non potevo farlo o avrei rovinato quello che rimaneva della nostra amicizia. " Fred lascia stare, non importa davvero. Dimentica tutto, notte"

Tornai nel dormitorio e ogni gradino che facevo mi scendeva una lacrima. Che cosa avevo combinato? Per riaddormentarmi continuai a ripetermi che era stato solo un brutto sogno, quanto avrei voluto che lo fosse.

" Hey Bella sono le 9 siamo in ritardo" mi alzai aprì gli occhi e vidi una testa rossa, acciai un urlo e poi dissi " Fred?" " Ti piacerebbe" disse ridendo " Oddio George mi hai fatto prendere un colpo. E poi cosa ci fai nel dormitorio delle ragazze?" dissi arrabbiata " mi ha mandato Ginny" " Senti George non dormo da 4 giorni, credo che oggi non farò lezione" " Si si, molto interessante, hai finito?" " No no, io non mi alzo" " Hey dovresti dovresti sentirti fortunata che non ti chiedo come mai non hai dormito" " Non sei mia madre" risposi mentre mi sdraiavo di nuovo su letto " No fortunatamente non sono lei. Ma sono George e niente in questo momento mi impedisce di trascinarti fino alla sala comune finché non ti svegli" " scusa cosa-" " Io ti ho avvisato" improvvisamente mi tirò per un braccio e iniziò a trascinarmi per tutte le scale " Hey fermati!" " Buongiorno" disse. " si si mi prenderai a calci me la farai pagare, altro?" lo fulminai con lo sguardo e lui fece una risatina. " george?" dissi " Si?" *boom* gli tirai un pugno dritto sulla faccia " Miseriaccia Bella, dirò a Fred di non farti arrabbiare" disse ridacchiando " Ne vuoi un'altro" risposi "No, e ti chiamerò se ho bisogno di aiuto la prossima volta" " Di agli altri che stavo male e basta,non voglio farli preoccupare" "Si signora ahah" "sparisci" gli risposi.

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