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Felix alzò la testa e si ritrovò un Chan tutto spaventato difronte a lui. Chris stava continuando a parlare ma non riusciva più a sentire niente e a un certo punto svenne tra le braccia del suo migliore amico.

Chan non appena vide Felix svenire preoccupato si affrettò a controllare la temperatura del suo piccolo lix. Avvicinando la sua mano nella fronte del più piccolo e si rese conto che scottava, Felix si era preso una febbre e pure bella forte.

Di corsa prese Felix a principessa per metterlo nei sedili posteriori della sua auto e si diresse in fretta all'ospedale.

Dopo un paio di minuti, che rano passati da quando erano arrivati all'ospedale, si avvicina un infermiere che non appena vide le condizione nella quale Felix stava chiamò immediatamente un dottore, che lo misero sopra una barella e lo portarono in una stanza da visite e dopo aver fatto una radiografia lo postarono di fretta in sala operatoria.

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Chan in tutto ciò non sapeva cosa stava succedendo al suo piccolo Lixie, stava succedendo tutto così velocemente che non capiva. Quando senti la porta aprirsi, alzò la testa e vide come gli infermieri lo portavano in sala operatoria, si alzò e iniziò a correre per raggiungere Felix e chiedere ai medici cosa stava succedendo.

L'unica risposta che ebbe fu un "non preoccupatevi stata presto bene, le porteremo delle notizie al più presto".

Chan si sedette nel frattempo aspettava che qualche infermiere o dottore di la uscisse e gli spiegasse cosa stesse succedendo. Disperato e triste approccio la testa tra le sua mani.

Felix raramente si ammalava e quelle poche volte dopo tre giorni stava bene.
Stare lì in ospedale difronte alla sala operatoria gli ricordava brutte cose, cose che voleva dimenticare.

Dopo circa una quindicina di minuti si avvicina un medico.
- Parenti del paziente Lee Felix?
- Eccomi! - Chris si alzò di scatto non appena senti il cognome del più piccolo.
- È lei un suo parente?
- No i suoi parenti stanno in Australia. Comunque può dirlo a me.
- Va bene.....allora può rispondere alle seguenti domande?
- Certo, dica pure.
- Il paziente in passato ha avuto qualche trauma cranico o qualcosa del genere.
- ...... S-si e il dottore che lo curava diceva che non avrebbe riscontrato nessun problema in futuro.
- Ok, sa dirmi se ha avuto una perdita della memoria temporanea?
- Si dottore, ma ancora non ha recuperato del tutto la memoria.
- Questi giorni il signor Lee è caduto o ha sbattuto la testa o qualcosa del genere?
- Sinceramente non lo so, non abito con Felix e quindi non saprei dirle.
- Grazie mille per aver risposto alle domande. C'è qualcosa in cui la posso aiutare?
- Si, cosa ha Felix e perché è stato portato in sala operazioni?
- il paziente Lee ha riscontrato una frattura cranica che stiamo cercando di capire la causa di questa sua frattura e riguardo la febbre è normale che succeda non si preoccupi.
- Grazie mille per avermelo detto dottore, non c'è la facevo più ad aspettare notizie di Felix.
- Si figuri, è il mio lavoro e non si preoccupi tra un paio di minuti uscirà.
- Ancora grazie mille.
E fu così che il dottore se ne andò.

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*Da Felix*

Felix si ritrovava in un luogo tutto bianco. Un gran dolore alla testa si sentì.

Cercò di alzarmi ma inutile le sue gambe non volevano collaborare, erano come la ricotta ovvero pappamolli.

Di punto in bianco la ambientazione cambiò si ritrovava nella cucina a sua ex scuola. Tentò di nuovo di alzarsi e ci riuscì. Iniziò a ripercorrere la cucina camminando tranquillamente.

Quando stava per sorpassare la seconda cucina, sentì "Snapping" di sotto fondo accompagnato con delle risate.

Girandosi si ritrovò sempre lui di 15 anni con quella persona che non riusciva mai vedere il volto soltanto solo che questa volta la persona aveva i capelli castani chiari.

Non capendo bene cosa stesse succedendo si avvicinò e vide lui che stava ballando "Snapping" in modo strano e ragazzo che rideva per come ballava. Entrambi indossavano la divisa di cucina; la divisa era bianca ben stirata, avevano il grembiule anche esso bianco, un torrione sul laccio che legava la il grembiule; un triangolo un po' slacciato il cappello entrambi bianchi e infine le scarpe anti infortunio bianche.

- Ahahahahah Felix ahahahaha. Sei troppo forte ahahhahaha.-
- Ah sì lo so- imitando le come si comportavano e parlavano le ciche male.
- Su forza smettila ahahahha, dobbiamo sistemare la cucina, sennò il professore di cucina ci ammazza. Su su.-
E Felix smise di fare la falsa cicha mala e ritorno a sistemare la cucina.

- Felix hai finito di mettere apposto gli ingredienti.-
- No sto ancora finendo di sistemarli.-
- Dai su che mi devi aiutare a mettere la teglia apposto che sta troppo in alto.-
- Va bene, va bene, mo arrivo a salvarti nanetto-
- Ei!! Io non sono un nano ok???-
- Si Sì sì il mio nanetto-

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I flashback di Felix cambiavano sempre, una volta si trova nella cucina della scuola, altre nel parco suo preferito, o alle giostre o a casa sua o di altre persone.

Ma una cosa in comune che tutti i sogni avevano era che c'era sempre presente il ragazzo castano.

Ancora non riusciva a capire chi era, anche quando lui lo chiamava del nome non riusciva a sentire il nome. Non capiva il perché di tutto ciò, perché non poteva capire e ricordare chi fosse quella persona.

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A un certo punto i flashback smettono di esserci e rimane solo lui in un campo con tutti i tipi di fiori.

Felix si era sdraiato sul fresco prato, era morbido rilassante poteva dire che stava in paradiso. Andava tutto bene, fino a che non senti accanto a sé la presenza di una persona vicino a lui.

Girò la testa e vide che accanto a lui c'era proprio quel ragazzo che non riusciva mai e poi mai a vedere chiaramente.

- Ciao Felix! -
- Ciao ???! -
- Vedo che ancora non ti ricordi di me eh? -
- ....Si, ancora non riesco a capire chi sei, anche se mi sforzo non c'è la faccio. -
- Non ti preoccupare tra poco mi ricorderai -
- Quando riuscirò a riconoscerti? -
- Riuscirai a riconoscermi solo dopo che ti sarai svegliato del tutto, e mi riconoscerai solo se provi veramente amore riguardo quella persona. -
- Va bene, se lo dici tu. Quindi tutto quello che devo fare è svegliarmi e trovare e capire chi veramente amo? -
- Si, lo so che pare stupido ma solo così mi potrai vedere e ricorderai tutto.-
- D'accordo. -
- Allora per svegliarti devi oltrepassare quella porta, che c'è una persona proprio ora che ti sta parlando di una cosa molto importante. -
- Ok, allora io vado. Alla prossima.
- Alla prossima.

Felix corse fino a quella porta fu accecato da una luce bianca.

Scusate per aver attualizzato così tardi ma non stavo proprio nel giusto umore per scrivere.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Voi chi pensate che sta aspettando con ansia a Felix?

Come state? Spero bene perché tutti meritiamo di stare bene.
Bhe io sinceramente non sto passando un bel momento ma sto cercando di fare del tutto per stare bene e di godermi la vita e non rovinarmi per colpa loro.

Detto ciò
Baci e abbracci (◕દ◕)

grazie ai tuoi browniesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora