Angeli fatti di neon,
decaduti, sanguinanti, sudati
si trascinano per le strade
sniffando coca, fumando maria.
entrano in locali jazz, roadhouse
dove la realtà è un sogno e il sogno è
forse un incubo,
magari il paradiso.
Siamo tutti malati di solitudine,
cimiteri di cicche di sigarette.
Dio di illusioni,
trovami un posto in questo mondose non c'è, giuro che brucio tutto.
Quanti lati ci sono su questo nastro?
Ho bisogno di tempo per quantificare la mia entropia e
per fallire ancora e ancora.
Mentirei se dicessi di non emozionarmi
quando il mio cielo cade giù.
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Stomachaches
PoetryHo ancora paura di aprire l'armadio e di camminare ai piedi del letto.