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Nicole Pov.

Continuo a piangere ma so che Mark ha ragione, lo abbraccio, lui mi stringe al suo petto e mi da un bacio in fronte, le sue labbra carnose e calde sulla fronte mi rilassano.

Io:h-hai ragione..tttto ciò..mi sta distruggendo..
Dico ancora in lacrime.

Mark:io non posso dirti che fare...ma non voglio che tu stia male..sopratutto a causa di un uomo..l'uomo che deve stare al tuo fianco è qualcuno che ti faccia ridere, che ti capisca.. dev'essere la spalla su cui piangere, non chi ti fa piangere.
Dev'essere quello che ti consola, quello che sa capirti, quello che ti fa ridere..non deve fare chissà che per renderti felice, devono essere piccoli gesti, perchè sono quelli ha fare colpo sul cuore di una  persona.
Io- voglio solo..la tua felicità e..tu ora non sei felice.
Sei triste e cupa, piangi spesso, sei spesso stressata e stanca, non sei più quella che conoscevo, ma quella parte di te c'è ancora, la vedo nelle tue azioni, come quando ti sei sdraiata sul divano accanto a me, quando hai abbracciato JB, quando ti metti sotto a studiare e impari tutto in poco tempo, quando, prima di scoppiare, anche se per poco, tieni testa a Kai urlandogli contro a tua volta...la vecchia Niky cerca di avere la meglio, ma alla fine cede.
Non sei una che accetta una sconfitta, non dare la meglio a lui, combatti..combatti per non sgretolarti..
Mi dice e perdo dei battiti, Mark è sempre stato bravo con le parole, merito dei libri che legge, ma queste parole, dette guardandomi negli occhi,con sguardo triste ma sincero, bhe queste anno auto un effetto particolare, mi sono resa conto che ciò che dice è vero.
Subito mi vengono in mente tutte le volte in cui mi ha aiutato, come quella volta in cui Kai si era ingelosito perchè avevo postato una foto in cui ero in spalla a JB e lo abbracciavo, mentre lui mi reggeva dalle cosce.
Urlammo per un po poi lui decise di andarsene, gli ho detto che non poteva andarsene nel bel mezzo di una litigata e lui ha detto che nessuno glielo impediva ed è uscito dalla porta, in casa c'era solo Mark che era in cucina ed aveva assistito a tutto.. urlai "STRONZO!" a Kai e poi crollai per terra in lacrime, raggomitolandomi contro lo schienale del divano, subito Mark venne lì da me e mi sollevò mettendomi una mano dietro alla schiena e una sotto alle ginocchia.
Mi portò su senza fiatare, mentre io piangevo in modo isterico, mi ha messo sul mio letto, sotto le coperte, poi mi ha raggiunto e mi ha abbracciato, io mi riparai tra le sue braccia mentre lui mi faceva i grattini in testa tenendomi stretto a lui, teneva gli occhi chiusi, ma mi sussurrò un "piccola non piangere..ci sono io qui..riposa..ti proteggo io se torna.." lo guardai, era serio e io persi un battito.

Lo abbracciai e mi addormentai con il sorriso, nonostante qualche lacrima continuasse a scendere dai miei occhi

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Lo abbracciai e mi addormentai con il sorriso, nonostante qualche lacrima continuasse a scendere dai miei occhi.
Oppure quando ricorsi Kai sotto la pioggia, non ricordo esattamente perché avessimo litigato, lui prese l'auto e se ne andò e io gli corsi dietro per una trentina di metri poi collassa sotto al diluvio, finché ad un certo punto non sentii più l'acqua cadermi addosso, ma continuavo a sentirne il rumore.

Alzai pianissimo la testa e vidi il suo corpo muscoloso, lo avevo riconosciuto fin da subito, alzai maggiormente lo sguardo vedendo i suoi occhi color pece mi osservavano, si stava bagnando tutto con la pioggia, ma non parve importargli, si chinò verso di me e mi asciugò le lacrime con la mano libera, mi porse una mano per aiutarmi ad alzarmi, l'afferrai e mi alzai, lui mi si avvicino, si chinò nuovamente e mi sollevò, all'inizio fui sorpresa ma in seguito mi aggrappati semplicemente a lui e ripresi a piangere, tornammo a casa e mi portò in braccio fino in bagno dove mi fece sedere sulla lavatrice, afferrò il mio accappatoio e poi me lo mise, mi guardo e passo una mano sulla guanci accarezzando la dolcemente, tolse poi le lacrime Con i suoi pollici e sussurro: "non piangere piccola.. Ci sono io"
Lo abbracciai.

In quel momento elaborai così tanto, non me ne ero mai resa realmente conto di tutto ciò che faceva per me, perché ero troppo concentrata su Kai, ma Mark in quest'ultimo periodo mi ha supportato e sopportato come nessun altro, c'era sempre nei momenti più bui, lui- lui c'è sempre stato per me.
Ho preso una decisione, domani agirò.
Ma per oggi, mi godrò l'affetto di questo ragazzo.

Il giorno dopo..

Scendo giù di sotto, ci sono già tutti, facciamo colazione e io mi sento vuota, alzo la testa verso Kai.

Io:dobbiamo parlare, vieni fuori un'attimo?
Dico senza alcuna emozione e lo sguardo spento, l'aria si è appesantita, lui annuisce e usciamo andando sul retro.

Kai:dimmi.
Dice piatto.

Io:ci ho riflettuto a lungo e.. In quest'ultimo periodo non sei più tu, sei cambiato drasticamente..
Ed io passo più tempo a piangere che a ridere.. Litighiamo in continuazione.. Io.. Non posso andare avanti così.. Mi stai distruggendo e non è ciò che voglio..
Dico guardandolo negli occhi, sono sul punto di piangere..

Kai:Io- ti capisco, lo so sono stato un pessimo ragazzo.. Egoista e geloso.. E stronzo... Io lo capisco, ma mi dovrò allontanare un po'.. Devo riuscire a.. Dimenticarti.. Poi se vorrai potremmo tornare amici..
Mi dice è in lacrime.
Io annuisco, una lacrima mi cola giù dalla guancia.

Io:allora annunciamo oggi la nostra separazione?
Domando.
Lui annuisce.
Kai:dopo pranzo, poi porterò via i miei effetti personali sia da qui che da casa dei bangatan e ti ridarò le chiavi..
Io annuisco e lui torna dentro, mentre io mi vado a sedere a bordo piscina, dando le spalle alla porta.

Mark Pov.

Stiamo tutti sull'attenti, ma non ci sono grida, dopo poco Kai torna in casa in lacrime, la Nicky c'è l'ha fatta..

Kai:mi ha lasciato e ha fatto bene.
Oggi pomeriggio subito dopo aver mangiato lo annunceremo ai fan.. Dopo di ché leverò di torno i miei effetti personali.
Dice noi annuiamo, si volta verso di me.

Kai:vai da lei, ha bisogno di te.
Mi dice e sono sorpreso, ma annuisco subito e vado sul retro, la raggiungo e mi siedo accanto a lei, l'abbraccio e lei inizia a singhiozzare, stiamo così per una mezz'ora buona, poi si riprende e mi sorride.

Io: stai bene?
Domando spostandogli i capelli da davanti agli occhi.

Ni: si ed è merito tuo.. Mi hai mostrato la strada giusta, senza costringermi ne niente, ti sei espresso con sincerità, ma stando attento a non ferirmi, ci sei sempre stato per me..
Tu sai che a volte è meglio tacere perché talvolta le parole sono futili, dicevi solo una cosa.. Che c'eri tu e di ciò te ne sono grata, grazie di esserci sempre..
Le sorrido e l'abbraccio.

Io:ovvio che ci sono, se non ti supporto io chi lo fa??
Domando scherzoso e lei mi stringe in un abbraccio caloroso, di quelli che speri non finiscano mai.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 09, 2021 ⏰

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