Cap.1 "L'invio"

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<<"Perché spesso la vita può togliere qualcosa, ma te ne da altre 100 migliori".>>
Almeno così dice Daphne la protagonista di questa serie tv che mia madre si vede ogni santo pomeriggio.
<<M:" belle parole vero Meggie?">> Dice lei commossa mentre sorseggia il suo caffè.
Io la guardo sconvolta, ma come fa a piacerle questa roba? come fa ad emozionarsi difronte a questa telenovela.?
<<M:"non guardarmi così!">>Dice lei incrociando il mio sguardo.
<<Così come?>>mi viene da ridere, perché lei
Si irrita fortemente quando critico la sua adorata serie. <<M:"come se davanti a te avessi una stupida" >> dice lei offesa mentre continua a guardare la tv.
<<"Parole tue eh io non ho mai detto una cosa simile.">> Dico ridendo cercando di non farla arrabbiare troppo, però poi ne approfitto.
<<"Sai, io provo a guardarle con te queste serie tv ma proprio non riesco a concepire come tu possa credere a cose simili.">> dico io facendo un po la vaga mentre mescolo con il cucchiaino il caffè.
Sento il suo sguardo da rimprovero addosso, ed eccola li la sua sentenza chiara e forte come fosse una frase pre impostata secondo un copione ben scritto. <<M:"perché tu sei troppo razionale troppo poco sentimentale, dovresti essere più amorevole. Ecco perché non hai un fidanzato!">> dice lei secca. Colpita a pieno al centro del petto, la guardo malissimo lei cambia espressione e passa da irritante a compassionevole e dispiaciuta, sa di averla detta grossa, ma infondo so che è la verità.
<<M:"tesoro scusami scherzavo, io non volevo ferirti.">> dice dispiaciuta posando la tazzina  e prendendomi la mano poi continua <<M:"io vorrei solo farti capire che a volte fa bene sognare un po, credere a qualcosa di più grande rispetto a quello che la quotidianità ci offre, non trovi?">> dice lei dispiaciuta.
Le sorrido alzando lo sguardo e decido di replicare <<forse fa bene, forse hai ragione ma non per una come me mamma..">> le dico guardandola negli occhi.  Lei fa un sospiro misto a dispiacere e preoccupazione.
<<M:"per una come te c'è ancora tanto da scoprire, e soprattutto tanto da capire">> dice lei sorridendomi dolcemente.
Non ho mai sognato la storia d'amore, insomma dopo l'ultima relazione durata 2 anni con Francesco e terminata per un tradimento da parte sua con la mia collega di lavoro del call center non credo più nel principe azzurro, non che sia stato amore con la A maiuscola ma ci stavo bene almeno fino a quel martedì prima di aprire la porta di casa sua e vedere le mani di Giada immerse nei suoi ricci oro, e l'intimo rosa che avevamo scelto insieme durante un pomeriggio fra amiche. Vorrei vomitare tutte queste parole ma so che la ferirei, perché so che vedermi così incredula e con poca fede nei confronti dell'amore le provocherebbe dispiacere, ed è l'ultima cosa che voglio. Decido di tacere con un sorriso sforzato, si vede che non l'ho convita ma questo almeno mi permetterà di alzarmi da tavola e ritirarmi nella mia stanza.
Entro chiudo la porta e faccio un sospiro di sollievo. Qui passo maggior parte del mio tempo, e mi dedico alla ricerca di un lavoro, e mi lascio andare scrivendo i miei manoscritti e romanzi rosa che poi pubblico occasionalmente in maniera anonima sui vari siti di lettura. 
Se ho mai pensato di farlo come lavoro? Certo che si ma nei miei sogni, dove immagino che qualcuno legga le mie storie le trovi interessanti e mi contatti proponendomi un lavoro in una casa editrice. Ma poi mi sveglio e vedo la realtà di un mondo che quasi non mi appartiene e che non supporta i piccoli scrittori e allora custodisco i miei manoscritti nella cartella intitolata "NON TOCCARE" in modo da evitare che qualche curioso come mio padre possa ficcanasare. Oggi però non trovo ispirazione, sarà forse per il discorso con mamma? Forse si ma devo smetterla di legarmela così.  Servirebbe un buon lavoro che mi tenga occupata da mattina a sera così da non poter lasciar spazio alla mia mente a queste frivolezze inutili.
Inizio così la mia ricerca. Ed ecco i soliti annunci.. che noia sono gli stessi di ieri e tutti troppo distanti da casa, come faccio io che non ho la macchina? Uffa!
<<"la disturbo signorina Margherita?">> sento una voce alle mie spalle, anzi non una ma la voce della più dolce delle torture, la mia migliore amica Martina.
Sorrido e non mi volto mentre scorro la bacheca annunci. <<se sei qui per parlarmi di Francesco e Giada e le loro avventure amorose che ti riferisce il tuo fidanzato Dario puoi anche andare a fare compagnia a mia madre e la sua veritiera serie tv.">> dico io ironica.
Lei fa un passo avanti e si siede accanto a me.
<<"qualcosa mi dice che ho ragione?">> dico io guardandola ridendo.
<<"hai indovinato i soggetti, ma.. non la storia..">> dice lei evidentemente eccitata dalla mega notizia che sta per darmi.
La guardo confusa perché mi aspetto di tutto da quei due, e poi le notizie sono sempre veritiere dato che le riporta Dario il suo fidanzato non che amico intimo di Francesco il mio ex.
<<spara!>> dico io curiosa.
<<M:"Francesco sembra essersi svegliato dall'incantesimo fatto dal cantico della sirena Giada e ha deciso di troncare e chiudere la storia">> dice lei euforica per lo scoop.
Che? Non ci credo l'ha lasciata? Emozioni contrastanti pervadono il mio corpo ma soprattutto quella sensazione di soddisfazione che mi tira i muscoli del viso fino a farmi creare un sorrisetto soddisfatto.
<<M:"oddio lo sapevo quel sorrisetto malefico di chi ha appena avuto giustizia!!! Scoppiavo nel volertelo dire!! e soprattutto adesso vai a prepararti che stasera usciamo con gli altri!!">> dice lei euforica. Ma non esiste, io non tornerò mai con lui, quello che mi ha fatto non lo perdonerò mai. Il mio volto cambia espressione e Martina lo nota.
<<marti, sai che non tornerò mai con lui vero?">> dico io chiarendo la situazione.
Lei spalanca gli occhi <<M:" si certo tesoro che affermazioni fai? Non so nemmeno se ci sará">> fa spallucce e mi sembra sincera.
<<"marti ma io devo inviare un po di curriculum..">> dico io prima di essere interrotta.
<<alt! Alt! Alt! Siccome io sono pronta e tu ci metterai 3 ore a prepararti io invio per te i curriculum e tu vai a prepararti..." >> dice lei spingendomi dalla sedia.
So che non la smetterà mai se non vado a prepararmi. <<"fai un buon lavoro!">> le dico io mettendola in allerta. <<M:"si dai sbrigati!">> dice lei e vado a prepararmi.

•Dal punto di vista dell'autrice•

Martina sorride pensando a tutte le probabili eventualità della serata prospettata imbattendosi in molteplici annunci di lavoro poco interessante.
Ma all'improvviso la sua attenzione viene rapita da un annuncio in particolare di una società artistica Turca che sta cercando "giovani scrittori amanti del cinema". Incuriosita e consapevole della passione di Maggie nello scrivere, ma anche consapevole dei suoi limiti dati dalla insicurezza apre l'annuncio. "Per inviare Manoscritto e Curriculum allegare qui" legge lei con voce concentrata. Per un attimo sembra titubante, ma poi << se tu non hai coraggio allora lo faccio io per te amica>> sussurra lei mentre allega il curriculum di Maggie e il manoscritto all'azienda turca. Martina si guarda intorno e sente Maggi arrivare verso la stanza, agitata guarda la foto sua e di Maggie da piccole attaccata allo specchio e prende una decisione rapida, premendo "invia".
Chiude il computer e si gira velocemente verso Maggie che la guarda confusa.
<<allora...mmh che dici rosso o nero?">> chiede Maggi riferendosi ai due abiti, facendo tirare un respiro di sollievo a Martina.
<<M:"rosso! Decisamente rosso!">> dice ansimando ripensando a quello che ha appena fatto.
Molti atti d'amore sono silenziosi e osano sfidare i limiti, ma se questi limiti sono più grandi di noi? Alla fine della favola ci faranno pentire o ci saranno grati per queste "spinte" di coraggio? Solo il tempo può dare una risposta, ma una cosa è sicura ciò che è destinato a te troverà sempre il modo di raggiungerti.

Per una come meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora