Cap.3 "solo se ti rende felice"

230 15 20
                                    

Mia mamma urla <<vado io!!>>.
Sento che dalla cucina si dirige verso l porta d'ingresso.
Sarà papà sicuramente.
Sento i passi di mamma dirigersi verso la mia stanza. Apre la porta con il suo fare sempre poco delicato e con voce un po confusa <<tieni è per te, ma non sembra italiana, vedi un po non ci capisco>> dice lei ancora con il mestolo in mano mentre porge una lettera rossa verso di me. La afferro alzandomi dal letto ancora stordita e confusa, non aspettavo lettere e tanto meno...turche?.
La guardo e la riguardo sotto lo sguardo di mia madre ancora più sospettoso.
M:<<che dice?>> chiede lei avvicinando il viso alla lettera, mettendo a fuoco.
Leggo e traduco, <<Per Margherita S., la ringraziamo per averci contattato e inviato la sua candidatura online, il tutto è andare a buon fine, si presenti nella nostra sede "sanatsal şirket üreticisi" Istanbul Turchia. Il suo volo è fissato per il 27 maggio ore 16:30.>>.
Mi tremano le mani, ma è uno scherzo? Io non ho mai inviato nulla del genere!
Guardo mia madre terrorizzata.
M:"ma hai inviato.." chiede lei e subito la interrompo.
<no!! Io non ho inviato nulla.!> dico alzandomi dal letto con ancora la lettera salda tra le mani.
M:"e allora come mai?>
<<non lo so .. controllo dal computer>>
Mi catapulto sulla scrivania, accendendo il
Computer, devo trovare qualcosa!!! Io non ricordo di aver mandato nulla!!!!
Apro le mail e vedo una inviata 16 ore fa... oddio! È stato inviato il mio manoscritto! Il pensiero che qualcun'altro abbia letto il mio manoscritto più sensibile, più riservato mi mette le emozioni a contrastro!! 16 ore fa...
ecco che la mia mente si illumina!
<< Martina!>> dico a voce alta mettendomi una mano sulla fronte!!Mia mamma ancora li ferma alle mie spalle!! M:<<allora che farai?>>
Chiede lei con tono serio.
Ad un certo punto inizio ad immaginare una vita dopo questa scelta, penso al fatto che sarebbe una svolta assurda, il sogno di una vita che si realizza , ma dall'altro lato mi guardo allo specchi sotto lo sguardo  severo e preoccupato di mia madre!!
M:<<magari prima pensaci, parlane con papà...>> dice lei uscendo dalla stanza.
Resto pietrificata. So solo che devo fare una cosa, andare a lavoro da Martina!!.
Mi metto in macchina nel giro di pochi minuti di preparazione.
Arrivo al negozio d'abbigliamento dove lavora Martina, entro a passo svelto e corro verso la cassa e la vedo li.
M:<<che bella sorpresa!! Sei qui per comprare qualcosa? Se per un caffè invece proprio adesso sto andando in pausa.>> mi guarda confusa.
Esco la lettera dalla mia borsa e la metto sul bancone, lei la guarda e la prende con aria spaventata.
<<aprila!>> le dico io seria.
la apre e legge..
M:<< ma non capisco nulla!! >>Dice lei Che subito leggendo il nome dell'azienda sbianca..
<<esattamente.. devi dirmi qualcosa?>>
M:<< si.. caffè?>> chiede lei in imbarazzo.
Faccio un respiro profondo e annuisco con la testa.
Usciamo fuori. Andiamo al bar e ci sediamo davanti ad un caffè.
M:<< sei arrabbiata?>> chiede lei.
<< si .. perché non so se essere arrabbiata o no con te!!!>> le confesso e lei sorride.
M:<< non ho agito con cattiveria, volevo solo tu avessi quella spinta di coraggio che ti mancava... ho solo dato quella spinta.>>
Mi guarda lei prendendomi la mano.
<< lo so .. ma mi spaventa non so se lo farò, insomma é un altro stato, altre usanze, non so cosa farò esattamente, non so nulla riguardo questo lavoro.>> il pensiero di poter lasciare tutto quello che ho qui, tutte le mie certezze per catapultarmi in una realtà decisamente differente, e soprattutto incerta mi spaventa tantissimo. 

M:<è giustissima la tua preoccupazione riguardo questo ma sicuramente avrai modo di poter informarti su tutto quello che  non sai, no? assurda poi la velocità con cui hanno risposto alla lettera e soprattutto il modo in cui sono riusciti a spedirtela.> dice lei incredula. Lo so questa cosa è davvero strana se ci penso, non mi hanno nemmeno risposto per mail, ma con una lettera. <poi la mia domanda è come hanno fatto a leggere un manoscritto di 357 pagine in una notte, commentarlo e inviarmi una lettera?? hanno dei super poteri in Turchia o siamo noi italiani troppo lenti??> dico continuando a premere la mia fronte come se potesse darmi questo una risposta. 

M<< senti tesoro, capisco le tue paure ma ci sarà sicuramente tempo per chiarire tutto, che ne so contatta l'azienda, manda una mail oppure cerca altre informazioni sul sito, ce lo avranno questi un sito?>> dice lei sbloccando il cellulare e mettendosi a cercare. La guardo e mi rendo conto di aver omesso un piccolo ma enorme particolare <<Non credo ci sarà tutto quel tempo che tu dici..>> dico mordendomi un labbro.

Lei mi guarda con aria sospetta come se stesse per avere il verdetto finale. 

M:<<Di che parli!?>> 

<< la partenza è prevista per domani.. >> dico io abbassando lo sguardo e bevendo il mio caffè ormai freddo.

M:<< cosa?? non posso crederci!! allora cosa farai!?>> chiede preoccupata prendendomi una mano. 

scuoto la testa alzando gli occhi al cielo, non lo so.

continuiamo a parlare dei pro e dei contro, ma il mio pensiero è fisso su mia madre e mio padre, cosa diranno?? mamma avrà già avvisato papà e sarà successo un tale casino a casa.

<<allora magari ti faccio sapere>> dico io abbracciandola, mentre lei ricambia stringendomi ancora più forte.

M:<< ricorda amica mia, solo se ti rende felice>>. dice lei con gli occhi lucidi. tra tutti consigli che mi abbia mai dato questo forse è uno dei più insoliti, belli e emotivi che potessi ricevere oggi!.

Vado a casa dove sono sicura di trovare una situazione critica con mio padre su tutte le furie e mia madre in una valle di lacrime. prima di entrare faccio un bel respiro, sono pronta.

<<sono tornata!>> dico sfilandomi le scarpe.

vado in cucina dove mi aspettano mio padre e mia madre seduti al tavolo. E subito il nodo il gola mi si forma.

<<ascoltate io lo so che magari...>> 

P:<< ssshh>> mi interrompe lui facendomi gelare il sangue poi continua tranquillo e serio, << siediti>> e io obbedisco senza fiatare.

P:<< tua madre mi ha riferito tutta la situazione, certo, il tutto è un po surreale e veloce, ma ciò non ti impedisce di provare a farlo, e nel caso non dovesse piacerti o rivelarti un buco nell'acqua puoi sempre e comunque tornare a casa, resterà un esperienza, non credi!?>> dice lui facendomi un sorrisetto e io non posso credere alle sue parole, è come se qualcuno mi avesse prese per le spalle tolta lo zaino dell'insicurezza e mi avesse spinta nella giusta direzione, o almeno credo giusta.

Guardo mia madre che sorride emozionata e aggiunge << siamo così fieri di te, oggi ho visto una luce nei tuoi occhi, ti sei illuminata quando hai letto quella lettera, ho visto quella luce che negli ultimi mesi avevi perso>> mi alzo dalla sedia e corro ad abbracciarli. 

M:<ora però diamoci da fare il volo e domani e dobbiamo preparare tutto!!> 

invio un messaggio a Martina.

<<Mi verrai a salutare??>>

M<<preparo i fazzolettini!!>>

sorrido e cerco di contenere mia madre che sta mettendo di tutto e di più nella mia valigia.

<<mamma, scatolette di tonno? sul serio??>> chiedo io prendendone una delle 7 in valigia.

lei mi guarda e sbuffa, M:<< ferma!! non toccare, non si sa mai!!>>

rido e la prendo in giro, mentre mio padre va in  farmacia a prendermi gli antistaminici, dato che sono una delle persone più allergiche a questo mondo!!.

la giornata va così e anche la mattina seguente. 

arriviamo in aereoporto e abbraccio tutti, in tutta la mia vita non ho mai visto papà piangere, potrei giurare di aver visto una lacrimuccia. 

<<ultimo consiglio??>> chiedo a Martina.

M:<< solo se ti rende felice!>>

<<fino alla fine me lo tatuerò!>> e salgo a bordo dell'aereo, con un nodo allo stomaco, paura ma tantissima voglia di scoprire cosa mia aspetta!.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 25, 2021 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Per una come meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora