Cap.2 "il campanello del Destino"

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Ma chi me lo ha fatto fare? Adesso dovrò rivedere quell'idiota sicuramente, altro che vestito rosso, qui serve un pigiamone e del sushi davanti ad un film, non sarà il massimo in pieno maggio con queste temperature, ma per me è l'ideale. Penso fra me e me cercando di truccarmi, ma i miei pensieri vengono subito interrotti da una ansiosa Martina che esclama <<"forza forza! Come on! Go! Aspettaa!">> urla lei impazzita facendomi spaventare difronte allo specchio, quasi mi cecavo un occhio. Poi continua con espressione e voce esaltata <<tu sai anche il Turco vero?>> chiede bloccandomi una spalla e tenendomi un dito puntato contro. <<marty mi spaventi!!>> dico io spaventata da questa sua euforia.
<<eddai rispondi>> mi supplica lei.
Da quando eravamo piccole è sempre stata tranquilla ma ultimamente sta dando il metto di se, forse da quando lei e Dario stanno finalmente aggiustando le cose fra loro. <<allora?>> insiste.
<<e va bene, si ho seguito un corso quando facevo la commessa per quel negozio di souvenir in aereo porto. Non ricordi?">> dico io stringendole il dito mentre riprendo a truccarmi.
<<giusto!!! Perfetto allora!>> esclama lei battendo le mani.
<<ma sei impazzita per caso? Mi spaventi>> dico io ironica ma forse non troppo data la sua reazione esagerata.
<< tesoro mio i capelli falli mossi ci stai troppo bene!!>> cambia discorso lei mandandomi in confusione, ma so che adesso non posso ragionare con la parte razionale di Martina perché troppo euforica.
<<dai aggiustameli>> la sollecito io e lei annuisce sorridendo...

<<sei perfetta! Daiii guardati allo specchio>> dice lei sorridente con i suoi lunghi capelli scuri che svolazzano di qua e di la.
Mi guardo allo specchio, certo mi piace molto come mi ha conciata ma credo sia esagerato <<tesoro sei stata bravissima ma c'è un po' troppo "revenge" in questo vestito rosso su di me, non trovi?" Dico io riferendomi alla serata.
<<ma no!!  Il fatto che tu esca con i tuoi cari amici non significa nulla della relazione tra te e Francesco".>> dice lei spruzzandomi del profumo.
<<non voglio essere fraintesa, io non voglio tornare con lui, mi ha fatto troppo male Marty>> dico seria riferendomi a tutto quello che mi ha fatto passare. <<tranquilla, voglio solo dare uno schiaffo morale a quell'imbecille e fargli capire cosa si è perso. Dai andiamo >> dice lei prendendomi una mano.

Siamo da mezz'ora al Venue cafè, ci hanno raggiunto Dario, Carla una nostra amica e il suo fidanzato Miguel. Passa il tempo e ho capito che Francesco non arriverà, guardo Martina negli occhi mentre ascolta distante la chiamata tra Lui e Dario. E come confermato lui nom verra. Non so cosa io mi aspettassi da questa serata, ma sicuramente ho sbagliato, non dovevo farmi convincere da Martina. Mi spaventa il fatto che un po ci speravo, forse per vedere la sua reazione, o forse per non essere lasciata sola in questa uscita a coppie.
Faccio finta di nulla e ci accomodiamo al tavolo.  <<D:"sai Maggie contrattempi...">> dice Dario cercando dì giustificare l'assenza di Francesco e questa cosa mi irrita profondamente, sembra che volessi riprovarci con lui. <<ai contrattempi ho sempre preferito la puntualità>> dico io secca guardando Dario che annuisce imbarazzato.
La serata poi procede tranquillamente, con me sempre fuori posto tra le coppie, questo è certo ma passo gran parte del tempo a guardare Carla e Miguel, sono adorabili, c'è una tale complicità tra di loro che lascerebbe tutti incantati. Lui è spagnolo, si trasferì in Italia qualche anno fa per partecipare all suddivisione dei beni di suo nonno defunto, che viveva qui vicino. Non solo gli fu lasciato un bel patrimonio ma mentre cercava disperatamente un taxi per rientrare in Spagna ecco che incontra Carla, che aveva già occupato il taxi. E da li Miguel non è più tornato in Spagna. Finita la serata Dario e Marty mi accompagnano a casa, in macchina c'è un silenzio tombale, ho notato che discutevano per qualche like su instagram di Dario ad altre ragazze. Purtroppo il loro rapporto è così un po tossico, gelosie e ipocrisie, decisamente lei Meritava di meglio, ma di cambiare aria non ne vuole proprio sapere nonostante i miei accorgimenti nei suoi confronti.
Entro in casa e vedo che stanno dormendo, mi sfilo i tacchi per non far rumore e decido di farmi una bella doccia prima di mettermi a letto.
Si dice che le lacrime sotto la doccia non siano visibili eppure posso garantire che se seppur non vedendosi si sentono tutte. Mi accovaccio seduta per terra abbracciandomi dalle gambe, con l'acqua che mi scorre addosso. Non penso a nulla, ma solo un pensiero mi farfuglia in testa "voltare pagina". Mi metto a letto anche stasera con questo pensiero che mi fa rivoltare nel letto fino al mio addormentamento disperato.

-il mattino seguente-

Le luci penetrano dalla finestra e mi danno fastidio svegliandomi pian piano. Sento odore di caffè.
Prendo il cellulare e vedo una notifica da parte di Martina:
<<"come stai??">>
Non mi va di risponderle ora, devo proprio sembrare così disperata? Guardo le news dal cellulare ed è pieno di notizie su un famoso attore ma non mi interessa nemmeno lascio perdere.
Leggo l'oroscopo.. frase del giorno? "Spesso il destino è dietro l'angolo o addirittura suona alla tua porta".
Nemmeno il tempo di finire la lettura che squilla il campanello.

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