Parco giochi

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Era una giornata piuttosto tranquilla e per riposarsi un po'

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Era una giornata piuttosto tranquilla e per riposarsi un po'.

Rei per questo decise di chiedere a Kay di uscire con lui.

Non ne avevano mai la possibilità così si preparò con calma andando nella stanza del ragazzo varcandone la soglia trovandolo disteso sul letto.

Si avvicinò silenzioso sedendosi a bordo letto accarezzandogli lentamente i capelli: «Kay, ti va di uscire con me?»

Il tocco della mano del ragazzo tra i suoi capelli gli fece aprire gli occhi: «Dove vorresti andare?»

«Al parco giochi...» ammise imbarazzato mordendosi il labbro.

Kay sorrise divertito da quella sua proposta mettendosi seduto tra le coperte: «D'accordo andiamo al parco giochi»

«Aspetta, perchè hai accettato subito senza chiedermi niente in cambio?» gli chiese lui mettendosi sull'attenti.

Il ragazzo a quella domanda lo bloccò contro il materasso sovrastandolo leccandosi le labbra malizioso: «Se vuoi appena torniamo per ricambiare il favore potresti concederti a me»

Quelle parole fecero battere più forte il cuore del corvino che senza indugiare portò la mano tra i capelli del ragazzo sopra di lui avvicinandosi alle sue labbra baciandolo per poi sussurrargli: «Farò quello che vuoi...»

Kay si alzò da sopra di lui andando a vestirsi indossando qualcosa di più appropriato per uscire ed una volta pronto gli tese la mano sorridendogli.

Rei la prese senza indiare facendo intrecciare le loro dita.

Poco dopo uscirono di casa dirigendosi verso il parco giochi nel quale passarono tutta la giornata provando le varie attrazioni per poi rientrare a casa a ora di cena.

Raggiunta la stanza di Kay entrarono nel bagno adiacente dove si spogliarono.

Una volta riempita la vasca d'acqua calda e sapone profumato ci s'immersero lavandosi con calma a vicenda.

Terminato di lavarsi, si vestirono e solo dopo andarono a cenare per poi tornare in camera dove si misero sotto le coperte, ma quella sera Kay si limitò solamente a coccolare il compagno senza chiedergli niente di più facendolo, però, restare a dormire con lui. 

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