Quella mattina Kai si era accorto che qualcosa in Rei non andava per questo decise di prestare più attenzione del solito al suo comportamento.
Non avevano niente da fare per questo motivo non si preoccupò troppo di attirare l'attenzione degli altri su di lui.
Rei ignaro di tutto decise di allenarsi un po' con il suo beyblade ed uscì in giardino dove avevano la pista adata a quel genere di esercizio mettendosi al lavoro.
Per diverse ore andò avanti in quel modo, ma alla fine il malessere che aveva cercato d'ignorare per tutto il tempo lo fece cadere in avanti affannando. Era quasi certo che cadendo si sarebbe fatto male, ma si ritrovò stretto tra le braccia dell'amico che lo strinse a sé.
«Dovevi proprio straffare, vero?» gli domandò Kai senza pensarci due volte.
«Kai...» sussurrò lui per poi perdere conoscenza affidandosi completamente a lui.
Il ragazzo si lasciò andare a un sospiro e prendendolo in braccio tornò in casa sentendosi sotto esame dallo sguardo degli amici si diresse fino alla stanza di Rei adagiandolo tra le coperte.
Si passò la mano tra i capelli indeciso su come comportarsi, ma alla fine si affrettò a togliegli i vestiti e fargli indossare il pigiama, solo dopo andò in bagno dove recuperò un contenitore con dell'acqua fresca e un panno.
Tornato in camera posò tutto sul comodino per poi immergere il panno nell'acqua fresca e strizzarlo leggermente posandolo su la fronte dell'amico.
A contatto con quel panno, Rei, aprì gli occhi: «Kai...»
«Riposati. Stai bruciando» rispose lui al suo richiamo sorridondogli.
A quel sorriso il cuore del ragazzo prese a battere più forte e chiudendo gli occhi ammise: «Nessuno si è mai preso cura di me in questo modo»
Kai sorrise divertito coprendolo meglio per non fargli prendere freddo: «Su, riposati»
Rei si addormentò profondamente pochi minuti dopo.
Il ragazzo lasciò la stanza senza fare troppo rumore andando a prendere delle medicine per aiutarlo, ma soprattutto per cucinargli qualcosa che potesse mangiare senza troppi problemi.
Per preparare quel pasto ci mise tutto il suo impegno e solo quando ebbe terminato mise tutto su un vassioio tornando da Rei.
Sentendo odore di cibo, Rei, aprì gli occhi sollevandosi lentamente mettendosi seduto: «Potevo andare a mangiare in cucina»
«Devi restare a riposo per riprenderti dalla febbre» disse semplicemente lui posandogli il vassoio su le gambe.
Poco dopo iniziarono a mangiare con calma.
«Kai potresti restare qui con me?» gli domandò Rei senza osare guardarlo.
«Intendi a dormire con te?» gli chiese a sua volta il ragazzo.
«Sì...» ammise senza pensarci due volte.
Kai sorrise divertito da quella richiesta: «Va bene. Resterò con te oggi»
Terminato di mangiare, Kai, riportò il vassoio con i piatti sporchi in cucina per poi tornare da Rei distendendosi al suo fianco abbracciandolo con dolcezza lasciando che si accoccolasse meglio contro il suo petto e poco dopo si addormentarono entrambi scivolando in un sonno profondo.