Sai, mi senti solo più che mai, mi avevi promesso che non mi avresti abbandonato mai, che nonostante tutto e tutti ci saresti sempre stato e io l'avevo promesso a te.
Nemmeno quando lei è entrata nella mia vita l'ho fatto, ho messo sempre te al primo posto, ma tu lo hai fatto quando la tua lei è entrata nella tua vita? No, te lo dico io, non lo hai fatto.
Mi hai preso e buttato lì un angolo, come quei vecchi giocattoli che non usi più e io sono rimasto lì in silenzio ad aspettare che tu ti ricordassi di me, che ti accorgessi che io ero lì e avevo bisogno di te.
Ricordi che cosa mi dicevi sempre? Che nessuno ci avrebbe potuto separare perchè insieme eravamo più forti di chiunque altro. E Dio quanto ti sbagliavi, sono riusciti a separarci o meglio tu ti sei allontanato da me, ma io non l'ho mai fatto.
Ho passato giorni interi ad aspettare che tu tornassi, come un cane che aspetta il suo padrone per avere le coccole, coccole che da quando c'è lei non ho più ricevuto.
Sai, ho riguardato spesso i video che facevamo insieme, eravamo veramente bellissimi, io ti guardavo come se non avessi visto niente di più bello al mondo, ti confesso che era prorpio così, e tu? Tu mi sorridevi, con quel sorriso che riservavi solo a me, ma che adesso ti vedo sul volto quando torni dopo aver passato del tempo con lei.
Ti ho aperto il mio cuore, mi sono fidato di te, ti ho raccontato cose che nessuno sa di me, conosci ogni singola parte di me, tutte le mie paure, i miei dubbi, le mie insicurezze, quello che mi rende felice, i miei piatti preferiti. Tutto.
Ma anche tu hai raccontato tutte queste cose a me e sapere che adesso magari sarai lì a raccontare a lei le cose che hai avuto il coraggio di confidare solo a me, fa un po' male.
Mi chiamavi amore, vita, piccolo, cucciolo e adesso invece mi chiami solo per nome, come se non esistesse più niente del passato, come se io fossi uno dei tanti conoscenti.
Non passiamo più il nostro tempo insieme, ma non te ne faccio una colpa, sei impegnato, hai di meglio da fare che preoccuparti di un insulso essere come me, stai cercando di costruire il tuo futuro, la tua vita con lei e probabilmente io non sono qualcosa che vuoi portare con te nel futuro.
Provo rabbia, rabbia perchè nonostante tutto io continuo ad essere qui, in attesa, nella speranza che un giorno tu possa girarti a guardarmi e dirmi tendendomi la mano, ti voglio con me senza di te non vado da nessuna parte, ma so che non accadrà mai e per questo sono solo un illuso.
Chissà adesso cosa starai facendo, chissà se stai bene, chissà se lei si prende cura di te come facevo io e chissà se anche a lei hai raccontato del tuo sogno più grande.
Io lo ricordo bene il giorno in cui ne parlasti a me, quando mi raccontasti che il tuo sogno era quello di avere una famiglia tutta tua, in una casa magari con giardino, con due bambini e un cane che corrono per casa e che saresti stato un padre migliore del tuo, che ti ha abbandonato e lasciato da solo, io ti risposi che saresti stato un ottimo padre, che nessuno se non tu avresti saputo amare incondizionatamente i tuoi figli, ma sai anche cosa pensavo in quel momento? A quanto sarebbe stato bello avere tutto questo con te, creare una famiglia con te, ma anche in quel caso quelli rimasero solo pensieri che non ti ho mai esposto.
Ricordo il giorno che sei entrato in casa e mi hai parlato di questa ragazza che ti piaceva e che non sapevi cosa fare per farti notare e io ti aiutai, ti consiglia cosa fare, quando in realtà dentro stavo semplicemente morendo, ma non ero egoista io volevo solo vederti felice e la tua felicità sembrava essere lei.
Forse sono stato solo un codardo perché non volevo ammettere la realtà dei fatti, cioè che mi stavo innamorando di te, ma poi l'ho fatto, l'ho accettato, però non sono stato abbastanza coraggioso da dirti quello che provavo e quando mi ero deciso nel farlo era già ormai troppo tardi, tu avevi lei, eri felice ed io non ero assolutamente nessuno per mettermi in mezzo e rovinare tutto così e quindi anche in quel caso sono rimasto zitto.
Continuo a guardarti da lontano, sono tornato il ragazzo chiuso e scontroso che ero un tempo, perché se non sei tu allora non sarà nessuno, perché a nessuno potrò più dare il mio cuore, perché l'ho messo in mano a te che lo hai preso e fatto cadere rompendolo in mille pezzi e mi hai lasciato lì in mezzo a quelle macerie impossibili da ricostruire.
Ma non sono arrabbiato con te, non potrei mai, non riesco nemmeno ad odiarti, non posso fartene una colpa, qui l'unico ad avere colpe sono io, che non ho avuto il coraggio di dirti ciò che provavo di dirti che ero e sono fottutamente innamorato di te, come so anche che questa lettera non te la darò mai, ma avevo bisogno di sfogarmi di liberare un po' la mente che faceva troppo rumore.
Tu sarai per sempre il mio rimpianto più grande Emanuele, ma forse non era semplicemente destino, eravamo giusti ma nel momento sbagliato, solo non dimenticarti di me, ok?!
Tuo per sempre, Tancredi.
~~~~~ Spazio Autrice ~~~~~
HELLO GUYS
VE LO AVEVO PROMESSO ED ECCOMI QUI CON LA PRIMA OS
XOXO-ALE😘✨
