"Cari genitori, cari professori, cari quarantenni, cari cinquantenni... con noi ragazzi state sbagliando tutto. E ora vi spiego perché..."direi di partire subito; ho molto da raccontare,vorrei iniziare dicendo che non state facendo tutto male, dovete solo cercare di ascoltare di più i ragazzi,senza pensare che essendo giovani non possiamo essere in grado di comprendere;per capire di cosa sto parlando dovete leggere questo testo con la massima attenzione,senza essere prevenuti o con pregiudizi;con la mente completamente aperta e libera.
Andiamo in ordine,partiamo con i genitori...o tanto da raccontarvi;personalmente,mi ritengo molto fortunata ad avere dei genitori molto aperti di mente che mi hanno accettato in tutte le mie mille sfaccettature,che non mi mettono troppo pressione per i voti e per la scuola, e che non mi stanno addosso per tutto,con questo,però,non dico che siano perfetti.Il mio babbo è come fosse il mio migliore amico alle volte,ci parlo di tutto,e lui si fida completamente di me;mi da margine di errore ,perchè capisce che ho quindici anni e che a questa età si fanno un sacco di sciocchezze;ma la cosa fondamentale è il fatto che lui lo accetta senza problemi ,essendo consapevole del fatto che lui è stato il primo a fare le sue cavolate;con mia madre,invece, ho un rapporto un po più particolare,pieno di alti e bassi ,e diciamo che ancora non abbiamo trovato il nostro equilibrio,e per quanto mi dispiaccia io ho fatto del mio meglio;se anche i vostri figli la pensano come me dovete iniziare a scusarvi e a capire cosa fare per migliorare la situazione.
La fiducia dei genitori nei confronti dei figli è fondamentale,poiché, come dice sempre il mio babbo "preferisco che le cose me le racconti,tanto trovi il modo di farle anche se te lo proibisco,quindi voglio poter essere informato in caso ti necessitasse aiuto",questa frase è verissima, se vietate una cosa,per giunta in malo modo,che i vostri figli vogliono fare con tutto il loro cuore e gli imponete il contrario questo non li fermerà dal farlo ugualmente .Quindi preferite ascoltare i vostri figli senza giudicarli e dandogli fiducia, in modo che si sentano a loro agio a raccontarvi le lor cose, oppure preferite il contrario,chi lo sa, vi dice che è in posto ed in realtà non è vero e poi si fa male e voi non sapete neanche dova si trova, è questo quello che volete?Se è un no beh datevi una svegliata e cambiate atteggiamente,se è un si allora continuate per la vostra strada che state facendo la cosa giusta.
A me è capitato svariate volte che mia madre abbia avuto "dei cali" di fiducia spropositati,lei usa sempre la scusa "ma io mi fido di te,sono gli altri che mi spaventano"bene è una cavolata colossale,quando dite così è uguale a quando un ragazzo/a ti lascia e dice "il problema non sei tu,sono io",ovvio che sei te che hai qualcosa che non va,queste frasi fanno solo arrabbiare non sono risolutive anzi se è possibile possono anche peggiorare la situazione.Un episodio di ciò mi è capitato l'estate scorsa quando ero fuori con i miei amici,era agosto e di sera uscivo spesso a figline e stavo fuori fino a mezzanotte,mezzanotte e mezzo;ma visto che molte volte uscivo durante la settimana e i miei genitori dovevano lavorare non potevano fare troppo tardi e quindi rimanevo a dormire dalla mia nonna;mia mamma una sera (sono uscita di casa alle nove) mi ha chiamata circa 5 volte,dicendomi che non gli andava più bene che uscissi e che dovevo tornare a casa,così dal nulla dopo che avevamo concordato tutto e quando era già fuori, mi chiamò e si arrabbiò con me sulla base di niente;tutto ciò è stata la conseguenza del fatto che essendo a dormire dalla mia nonna io chiamai lei a metà della serata per farmi sentire,mentre a mia mamma mandai un messaggio vocale,si arrabbiò moltissimo e mi fece stare tutto il tempo al telefono;di conseguenza non mi sono goduta la serata;morale della favola, è stata un'uscita da dimenticare e per di più mia mamma è stata arrabbiata con me tutto il giorno successivo,e nonostante avesse torto marcio non mi ha comunque chiesto scusa.Tutto questo per dire che,la fiducia nei vostri figli è fondamentale per riuscire ad instaurare un rapporto sincero e duraturo;altrimenti eviteranno di parlare con voi di molti argomenti e vi lasceranno all'oscuro di tutto.
Un altro punto molto importante è l'orgoglio, e quindi la capacità di chiedere scusa,io come molti i ragazzi della mia età,se sbagliamo dobbiamo chiedere scusa,cosa che facciamo,mentre gli adulti ed in particolare i genitori, chiedono scusa veramente di rado,poiché se lo fanno c'è sempre una motivazione per la qual poi,alla fine, è colpa tua, a prescindere da ciò che è successo;questa cosa mi fa veramente arrabbiare,se si sbaglia si chiede scusa,dovrebbe essere una cosa naturale,ed invece no,posso giurare di avere la possibilità di contare sulle dita d'una mano le volte in cui i miei genitori mi hanno fatto delle scuse sincere;e non penso di essere l'unica.
Nonostante a molti ragazzi non piaccia ammetterlo,ritenendosi superiori ed intoccabili,a questa età il giudizio degli altri conta molto,tante volte ferisce,ma quando il giudizio o pregiudizio è da parte di un membro della famiglia,fa molto più male;poiché dovrebbero essere le persone che ti proteggono e ti accettano sempre e comunque.Perciò genitori,ascoltate di più i vostri figli,dategli modo di vivere la loro gioventù e ,soprattutto,fateci fare le nostre cavolate,non sovraccaricate di stress di ansie e paure che non sono neanche nostre,imparate a venirci in contro,per trovarsi ognuno deve deve fare la propria metà della strada...non è sempre colpa dei figli.
Adesso però vorrei parlare in modo più generico alle persone più grandi di me,diciamo dai trent'anni in su;voi ormai,per quanto sia difficile ammetterlo,siete la vecchia generazione e in parte lo sono anche io nonostante abbia solo quindici anni,di questi tempi il mondo si muovo anche troppo velocemente;per esempio poco più di dieci anni fa l'età media a cui si perdeva la verginità era da i 18-19 in su adesso siamo scesi ad una media dai 13 ai 16,potrà sembrare una cosa inutile,ma è per farvi rendere conto che le cose che poi facevano dopo adesso avvengono anche troppo presto.
Tutto questo preambolo per spiegare un concetto molto semplice in realtà,i tempi cambiano,la mentalità si evolve,tutto è in continuo sviluppo e cambiamento,e noi dobbiamo essere in grado di muoverci di conseguenza,ho voluto prendere in esame quel target in particolare poiché,per mia esperienza personale,ho notate che da quest'età in poi le persone decidono che non hanno più voglia di cambiare ed evolvere con l'ambiente circostante;è una scelta che io rispetto completamente, ma dovete capire che i ragazzi,gli adolescenti,i giovani non vogliono rimanere bloccati come voi,vogliamo scoprire, muoversi e cambiare,quindi non potete pretendere che noi facciamo la stessa vostra scelta,precludendoci di decidere il nostro futuro,imponendoci quale scuole o lavoro fare,solitamente sono ordinari e antiquati,molto probabilmente quando noi dovremmo andare a lavorare saranno stati inventati lavori che adesso non esistono neanche;perchè limitarsi al passato e precludersi milioni di possibilità.
Ora voglio fare un appello alla scuola,e in particolare a quella italiana,vorrei premettere che ciò che dirò sarà fatto con cognizione di causa e non perchè "non ho voglia di studiare"come molte persone credono;la scuola,argomento delicato per tutti gli adolescenti soprattutto da quando si entra a far parte delle superiori;scelta molto difficile da prendere, e altrettanto importante perché segna il futuro di ognuno di noi;ma il punto non è questo,il mio obbiettivo è prendere in esame il sistema scolastico,ormai vecchio,antiquato,obsoleto;dovete evolverlo,capite che ormai non va più bene,state insegnando le stesse materie che ha studiato mia nonna e abbiamo circa sessant'anni di differenza,se la vita sulla terra può cambiare radicalmente solo nel giro di dieci anni pensate in più di sessanta.
A questa età poi abbiamo la necessità di ricevere stimoli,di vivere al meglio delle nostre possibilità;l'italia è tra i paesi con il maggior numero di ragazzi, tra i tredici ed i venti anni, che soffrono di attacchi di panico e di ansia in modo molto acuto.I genitori non aiutano in questo campo,pretendono il meglio,dobbiamo sempre fare la cosa giusta,pretendere che vada tutto bene,avere voti alti non sbagliare mai...;molte volte,i nostri genitori, sono stati i primi a essere stati trattati così neanche a loro è piaciuto,quindi la mia domanda è Perchè lo fate anche a noi?.
M.N.
Fatemi sapere se siete d'accordo con me o meno,e se vi fa piacere raccontate le vostre esperienze.Consigliatemi poi degli argomenti da trattare che potrebbero interessarvi,ed io mi impegnerò a parlarne.
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Questa sono io
RandomSalve,a chiunque stia leggendo,io sono una ragazza come tante,con i miei problemi,i miei drammi e una storia. In questo "diario di bordo"scrivo di me,ma anche di tutti i problemi che devono affrontare gli adolescenti,e se vi va potete suggerirmi deg...