Shoto's POV
Ero in difficoltà, non sapevo se dirgli che mi piaceva o sopprimere il sentimento.. insomma, se ci fossimo messi insieme e fosse andato tutto a puttane? Insomma, era troppo importante per perderlo, e se c'era anche una minima possibilità io.. ero in crisi.
"tu.. tu mi piaci Taz.. ma.. ho paura di perderti. E se questo fosse solamente il preludio della distruzione del nostro rapporto? io.."
"se ti piaccio davvero, vale il rischio" mi disse, guardandomi, mentre nei suoi occhi azzurri trovavo il cielo, come avevo fatto a non notare, per anni, che accanto a me avevo una persona così splendida, una persona che mi ha sempre accolto, aiutato, lodato? Potevo mai essere così stupido?
Così presi una decisione: Rischiare.
Mi lasciai andare ad un lungo respiro, prima di avvicinarmi e piegarmi su di lui, fino a farlo poggiare la schiena a terra, gli feci chiudere le gambe ed allargai le mie, sedendomi sul suo bacino, mi piegai fino al suo viso, lo guardai per qualche secondo, fino a cominciare a baciarlo.
Avevo appena intrapreso una delle due strade parallele che la vita mi tendeva ed ero sicuro fosse quella giusta. Tasuke Fujiwara, saresti stato tu, l'amore della mia vita?
Passarono due giorni, e praticamente mi ero trasferito da Taz, anche se abbiamo sempre dormito da lui, anche per più settimane di fila, quindi nella mia famiglia nessuno si faceva alcuna domanda ambigua.
Stavo proprio bene, ero felice e non potevo desiderare di meglio.
Erano le 6 e 30 del mattino di lunedì, una giornata fredda come le altre, ma una giornata importante, avremmo scelto i nostri nomi da eroi, un passo importante per chi faceva parte di una scuola di eroi, ma soprattutto per la UA, essendo la migliore fra le scuole.
"Testa di cazzo svegliati, facciamo tardi" gli dissi, mentre mi sfilavo il pigiama e mi infilavo la tuta scolastica. Presi l'orologio da taschino che mi portavo appresso da qualche giorno, andai al bagno e mi lavai i denti assieme a lui, aveva uno sguardo distrutto ogni mattina, ma soprattutto quando dovevamo andare a scuola, insomma, aveva dormito solo due ore.
"Finirai per distruggerti con i tuoi orari, mentre tu ti vesti esco un attimo" gli dissi, mentre intanto andavo a fare una corsetta, mi fermai nel negozietto accanto, "ホットサンドイッチ" (si chiamava "panini caldi"), presi due panini al vapore caldi caldi e raggiunsi Taz sotto casa. Si muoveva a passo di lumaca, faceva troppo ridere perché ogni mattina rischiava di inciampare in una piastrella scheggiata, sempre la stessa.
Gli consegnai il suo panino e poi provai a prendergli la mano, ma ricevetti un chiaro e sfrecciante "Sho, non in pubblico"
Mi sentii morire dentro, mi sforzai per non sgranare gli occhi, ma risposi mettendomi da parte e stando sulle mie. Sapevo che probabilmente Taz si era accorto di avermi ferito, ma sapevo anche che lui aveva molto paura dei pregiudizi della gente.
"Perché?" Chiesi, guardandolo negli occhi, per poi prenderlo e sbatterlo sul muro di un edificio
Tentennò molto nella risposta, ma non lo feci parlare, ero infuriato.
"Dimmi Tasuke Fujiwara, se fossi stato qui assieme ad Uraraka, e foste stati fidanzati, le avresti dato la mano?" Aggressivo, mi avvicinavo minaccioso al suo viso
"Questo non lo posso fare vero?" Dissi, baciandolo a stampo.
"Io..." tentennava ancora, mi resi conto solo dopo di quanto in tutta questa situazione io sembrassi mio padre, ma non mi pentivo della conversazione, era ciò che pensavo
"Parla cazzo, hai la lingua" Sibilai fulminandolo con lo sguardo.
La situazione non si svolgeva, così lasciai la presa e cadde in ginocchio, alzai i tacchi e me ne andai. C'era qualcosa che non andava però nei miei atteggiamenti, ero troppo aggressivo..
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𝒩𝒾𝑔𝒽𝓉 𝒞𝒽𝒶𝓃𝑔𝑒𝓈-𝘛𝘰𝘥𝘰𝘳𝘰𝘬𝘪 𝘚𝘩𝘰𝘵𝘰💘
FanfictionMi chiamo Tasuke Fujiwara e sono uno studente della scuola U.A., del corso per eroi. Ho degli occhi azzurri molto profondi e dei capelli verdi molto chiari. Sono un ragazzo simpatico, sarcastico, ma profondo e... abbastanza romantico. Il mio Quirk...