Drag Me Down || Larry Stylinson

1.

Sono un semplice studente che frequenta un semplice college maschile a Londra. Non proprio a Londra...un po' fuori...

Ho 19 anni e sono stato rimandato due volte! Ora faccio la quarta superiore!

Spero di riuscire ad impegnarmi quest'anno per riuscire ad andarmene da questa dannata scuola. Se fosse stato per me sarei già uscito ma i miei genitori mi obbligano a stare chiuso qua!

Oggi è il 12 settembre il che vuol dire primo giorno di scuola.

Sono arrivato al college con il treno e tutte le mie valigie.

Sono andando dalla segretaria per chiederle le chiavi della mia stanza.

"Buongiorno. Louis Tomlinson."

"Terzo piano stanza 234."

"Cosa? Aspetti, ci deve essere un errore. Io sono nella 247. Sullo stesso piano ma in un'altra stanza. Quella degli ultimi sei anni!"

"Nessun errore. Lei è nella 234."

"Impossibile."

"La stanza è già occupata!"

"E da chi?"

Appena arrivo sui ammazzo quel figlio di buona donna che mi ha rubato la stanza!

"Styles"

"Va bene. Mi dia la chiave della mia nuova stanza!"

Dopo aver preso l'ascensore sono arrivato nella mia nuova camera. La 234. Per il momento sono solo! Menomale!

Prima di sistemare vestiti o altro vado a menare questo Stalis che mi sta già sui coglioni!

Sono arrivato davanti alla porta. Busso con potenza mentre penso all'aspetto che potrebbe avere il ragazzo che mi ha rubato la mia camera.

Nessuna risposta.

Busso ancora più forte.

Ecco che la porta si apre ma non c'è nessuno.

Entro.

La porta si chiude.

Mi giro.

"Figlio di puttana come cazzo ti sei permess-"

Cazzo!

Davanti a me un ragazzino ricciolino con i capelli bagnati, con occhi verde smeraldo... A coprirlo solo un asciugamano.

"E tu chi saresti?" Mi chiede un po' dubbioso il ragazzo davanti a me.
"Louis Tomlinson l'ex proprietario di questa stanza! Tu sei il signor Stalis. Fammi il piacere di levarti dai coglioni."
"Styles... e quindi?" È un ragazzo strano. Quelle tipiche persone con fare altezzoso che ti confondono le idee solamente guardandoti negli occhi; quei tipici ragazzi con fare misterioso che a volte nascondono un segreto profondo che rende infelice la loro vita.

"Quindi perchè cazzo ci sei tu qua?"
"Perchè mi hanno asseganto questa camera!"
"Ecco. Levati dai coglioni! Questa è stata la mia camera per sei fottutissimi anni! È l'unica con il frigor e una doccia decente! In più ha la televisione più grande di tutte le altre camere! Smamma piccoletto!"
"Sei anni?!? Ma non dovresti essere qui..."
"Nemmeno tu! Levati dal cazzo nano!"
"Calma le acque bello! Questa ora è la mia stanza e levati dai coglioni! In più quello nano qui non sono io."
Cosa? Tu osi parlare così a Louis Tomlinson?
"Cosa?!? Levati dai coglioni!" Cerco ti tirargli un pugno in faccia alzando il braccio di scatto e mirando dritto verso il suo naso ma questo ragazzo ha i riflessi più pronti dei miei e mi blocca la mano dandomi in cambio un bel cazzotto alla bocca.
"Cazzo!" Impreco. Mi ha praticamente sfasciato il labbro inferiore.
Lo guardo dritto negli occhi mentre con fare beffardo mi sorride e si volta per tornare dritto al suo letto.
Senza dire nulla esco dalla sua camera, chiudo la porta e filo dritto verso a quella che per quest'anno sarà la mia stanza.

Arrivo davanti alla porta marrone il legno con la scritta 234 ed entro.

"Louis!"
"Niall!"
"Allora sono tue le valigie per terra!" Mi viene incontro abbracciandomi e accarezzandomi la schiena: tipico gesto di Niall per tranquillizzare le persone.
"Si..."

"Ma tu non avevi la tua? Quella singola? E poi scusa, che ti è successo al labbro? Louis Tomoinson ha già fatto rissa vedo. Ti prego non dirmi che tu e Zayn avete di nuovo litigato perchè io e Liam questa volta non risolviamo i vostri problemi e oh a propopsito sai che-"
"Niall! Ma mi fai parlare? Sei il solito chiaccherone!"
"Si scusa Louis. Continua."
"Hai presente che io avevo la 247?" Annuisce "ecco, dopo che mi sono arrabbiato con la povera segretaria perchè non avevo la mia camera sono salito e ho lasciato qua tutto e sono corso nella 247 per sistemare le cose solo che stavo per picchiarlo ma lui è stato più veloce di me e mi ha tirato un pugno sul naso."
"E chi era questo 'lui'?"
"Un certo Erry o Jerry Stalis se non mi sbaglio..."
"Aspetta. Vuoi dire Harry Styles? Proprio lui?"
"Si perchè?"
"Oh Louis caro....