2.

82 20 3
                                    

"Louis svegliati! Sono le 7.30. Dobbiamo fare colazione!" Mi bisbigliò una strana voce alle mie orecchie.

"Mamma?" Chiesi mezzo stordito.

"No cretino! Sono Niall!"

"Che ore sono?"

"Sette e mezza! Tel'ho appena detto!"

"E tu a quest'ora mi svegli coglione? Cazzo Niall! Vuoi che mi boccino un'altra volta? Cazzo, cazzo, cazzo!!! Non riusciremo mai a fare colazione in tempo!!!"

"Muoviti! Non ci metti tanto a vestirti!"

Dopo essermi vestito abbastanza velocemente io e Niall andammo a fare colazione.

Dopo essere uscito di corsa dalla mensa andai in classe.

"Buongiorno signor Tomlinson! Vedo che non ha perso le cattive abitudini!"

"Buongiorno prof!"

"Signor Fider, prego"

"Scusi signor Fider."

Che coglioni! Pure il prof di matematica! La giornata è già partita male!

"Prof ma non c'è posto da nessuna parte!" Dissi scocciato.

"Là! Guarda! Vicino a Styles!"

Coooooosa?!?!?!? Questo cognome mi è familiare!

"Che? Prof piuttosto sto in piedi!"

"Cosa? Signor Tomlison vuole finire dalla preside?"

"Okay okay vado a sedermi!"

"Ciao Tomlinson!"

"Senti, stai zitto perchè le prendi! Giuro! Non sto scherzando! Devo seguire la lezione!"

"A giusto! Giocando con il cellulare!"

"Senti secchione del cazzo, è una bella topolona che mi sta scrivendo quindi adesso tappati la bocca e  continua a seguire la lezione!"

"Calma le acque Tomlinson!"

"Ma come cazzo ti permetti di parlarmi così?!?!?!?" Questa volta urlai e il prof si girò.

Presi il signorino 'sotuttoio' e lo sbattei a terra. Mi misi a cavalcioni sopra e iniziari a tirargli pugni amari su tutto il suo bel visino da rincoglionito.

"Signor Tomlinson la smetta!!!" Mi gridò il prof mentre chiamava altri ragazzi per cercare di allontanarmi.

"Fuori tutti e due! Dalla preside!"

Io e 'sotuttoio' uscimmo dalla classe. Lui aveva la maglietta sporca di sangue e il naso credo rotto.

La presidenza era dall'altra parte della scuola. Ci volevano almeno 10 minuti per arrivare! Che poi 10 minuti sembrano pochi ma in verità sono tantissimi!

"Mi puoi spiegare perchè cazzo mi hai preso a pugni in classe?"

"Perchè tu non puoi permetterti di parlarmi così!"

"A certo, allora tu puoi tranquillamente prendertela con chiunque sia sotto ai tuoi livelli!"

"Vedo che hai afferrato il concetto sgorbio!"

'Sotuttoio' mi prese per le spalle e mi sbattè contro il muro del corridoio.

"Senti Tomlinson, non so chi tu ti creda di essere ma anche io so farmi rispettare, e fidati, non mi farò mettere di sicuro i piedi in testa da te!"

Harry's pov

Okay. Questo Tomlinson non so chi diavolo si creda di essere ma di sicuro non mi farò maltrattare da un nano!!!

Mentre gli parlavo lui mi fissava in silenzio senza dire nulla. In quei pochi secondi riuscì a guardare i suoi occhi. Quei meravigliosi occhi color celeste. Dentro essi vedevo me. Rispecchiavano me e lui. Cazzo che bei occhi! Non potevi smettere di guardarli. Non seppi nemmeno cosa gli avessi detto in quel momento. Non avevo il controllo di me stesso. Non riuscivo a capire cosa stava succedendo finchè non sentì un fortissimo dolore arrivarmi al petto.

Louis's pov

"Ma chi cazzo ti credi di essere?!?!?!"

Ricominciai a prenderlo a calci e pugni.

Al contrario di prima mister 'sotuttoio' non reagì. Ma anzi, si stese a terra e due lacrime gli uscirono dagli occhi. Smisi un attimo di picchiarlo e vedevo che non respirava. Cercava affannosamente di prendere delle boccate di aria.

"Cazzo respira! Respira! Coso respira!!! Cazzo respira... così! Bravo. Tranquillo. Prendi dei bei respiri." Si stava riprendendo. Era pallido e intorno al naso aveva delle croste di sangue. Lui era per terra e così mi sedetti vicino.

"Senti scusa. Ti prego non dire che ti ho picchiato! Potrei essere di nuovo bocciato e non voglio! Ti scongiuro!" Mi dava fastidio fare il lecchino...mi sentivo impotente.

"Daccordo. Ma cazzo mi hai fatto male! Perchè lo fai? Perchè cel'hai su tanto con me? Io non ti ho fatto niente! Se rivuoi la tua camera riprenditela! Tieni queste sono le chiavi!" Mi sbattè le chiavi in faccia, si alzò e se ne andò via.

Drag Me Down || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora