Capitolo 1

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Harry non sapeva come comportarsi; era una situazione veramente assurda, ai limiti del paradosso.

Stava fissando la sua migliore amica senza davvero sapere cosa dire mentre lei lo guardava, immobile davanti a lui, senza riuscire a trovare un modo per sbloccare il suo migliore amico e poter parlare del segreto che gli aveva appena svelato.

Il ragazzo fece un paio di respiri profondi poi chiuse la bocca, che ovviamente aveva tenuto spalancata fino a quel momento.

"Ok, ok... per favore ripetimi quello che mi hai appena detto... credo, o forse spero, di aver capito male..."

"Harry, penso che noi due parliamo la stessa lingua quindi non capisco cosa ci sia di poco chiaro in quello che ti ho detto... io e Draco ci frequentiamo."

Subito dopo averlo detto, la ragazza si sedette sul divanetto del suo salotto in attesa che l'amico si riprendesse e riuscisse a dire qualcosa di sensato.

"Beh, sono stupito, non posso negarlo, ma se tu sei felice allora lo sono anche io, di questo non devi mai dubitare. Ma non posso negare che è una notizia bomba per me, dopotutto Draco è sempre stato mio nemico, non solo a scuola, anche se con gli anni si è un po' ravveduto. Io spero solo che ti tratti bene perché se mai venissi a sapere che ti ha ferita potrei resuscitare la parte di Voldemort che viveva in me."

Hermione scoppiò a ridere all'ultima affermazione di Harry ma, dopo quel breve lampo di ilarità, un'ombra sembrò oscurare il suo sguardo e qualche lacrima fece capolino negli occhi castani della ragazza.

"Tranquillo Harry, ci ha già pensato qualcun altro a farmi soffrire, come tu ben sai... non ho ancora dimenticato, e men che meno perdonato, quello che mi ha fatto Ronald. Quello che ha fatto a tutti e due."

"Nemmeno io, Hermione, ma non possiamo fossilizzarci su un passato che può farci solo del male. Quindi adesso basta pensieri cupi e raccontami un po' come è successo che il cosiddetto principe delle serpi si innamorasse di una ragazza che considerava inferiore."

Hermione ci pensò su poi, lentamente, cominciò a parlare: "Non so dirti con precisione quando è cominciato tutto ma so che uno dei primi passi è stato quell'incontro casuale che abbiamo avuto ai Tre Manici di Scopa un paio di mesi fa. Il mio era l'unico tavolo che avesse ancora un posto libero, dato che nevicava la gente preferiva stare al caldo, perciò lo vidi dirigersi verso di me con la solita smorfia stampata sul volto; si sedette accanto a me e dopo qualche minuto, ancora mi chiedo come, iniziammo a chiacchierare di piccole cose e di come avevamo passato i pochi anni che erano trascorsi da quel tremendo giorno del maggio del 1998."

Dopo un attimo di silenzio, Hermione proseguì: "Non credevo che fosse cambiato così tanto e sono rimasta piacevolmente sorpresa quando mi ha detto di aver iniziato a lavorare al Dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici; ricordavo con che tipo di filosofia era stato educato e, certo, tale educazione non si sposava con il tipo di lavoro che aveva scelto... decidendo di proteggere, invece che attaccare, i Babbani dimostrava di essere maturato tanto e di essere molto diverso da suo padre."

Harry la fissò sorridendo e, prendendole una mano tra le sue, le disse: "Da come ne parli sembra quasi che tu ti sia innamorata in un attimo, come un colpo di fulmine. Ho saputo dell'impiego di Draco, dopotutto sono un Auror del Ministero, e non ho potuto non restare sorpreso in effetti. Sapevo che era cambiato, già durante la guerra, ma non immaginavo fino a che punto."

I due amici rimasero in silenzio per qualche minuto, ognuno immerso nei propri pensieri e nelle proprie considerazioni.

Fu Hermione ad interromperlo, guardando Harry negli occhi e sospirando: "Con lui mi trovo bene, Harry, non posso negarlo... parlare di amore forse è presto, almeno da parte sua, dato che ci siamo visti poche volte in questi due mesi ma sicuramente mi sono affezionata a lui e, forse inconsciamente, spero nasca qualcosa in più. Penso di aver sofferto abbastanza in passato e non voglio certo ripetere l'esperienza, per cui ci andrò molto cauta, ma non voglio passare il resto della mia vita a negare ogni sentimento per colpa di Pel di Carota... forse con Draco ho finalmente la possibilità di essere felice come lo sei tu con Ginny..."

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