𝐏𝐫𝐨𝐥𝐨𝐠𝐨

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Mi guardo intorno. Sono circondata da tante persone che nemmeno conosco. Tutti parlano tra loro e non sembrano accorgersi nemmeno di me. Cammino tra gli invitati cercando di capire dove mi trovo. All'improvviso l'attenzione di tutta la sala viene richiamata da qualcuno. Mi giro. In cima alle scale ci sono tre figure che scendono. L'uomo comincia a fare un discorso ma io non sento nemmeno una parola. Fisso le tre persone davanti a me cercando di capire se sia o meno uno scherzo. Un uomo alto con i capelli scuri parla con voce sicura e un sorriso gli illumina il viso mentre tiene stretta a sé una donna dai lunghi capelli castani e gli occhi verdi. In mezzo a loro una bambina mora, di all'incirca tre anni, sorride contenta mentre stringe le mani ai due adulti. Un senso di oppressione mi schiaccia il petto non permettendomi di respirare regolarmente. Mi porto una mano al petto raschiando sulla maglietta in cerca di aria. La testa comincia a girare e tutto intorno a me inizia a ruotare sempre più velocemente mentre le voci si mischiano tra loro. Appoggio l'altra mano alla testa come se servisse a fermare le vertigini e chiudo gli occhi per trovare un po' di tranquillità ma non cambia niente. In un attimo si fa buio.

Quando mi risveglio è tutto buio. Le luci si accendono all'improvviso e tante bambine cominciano a riempire la stanza. Ognuna di loro indossa un costume: dei vestiti da ballo. Vedo la stessa bambina di prima cambiarsi in fretta mentre parla con le sue amichette. Appena è pronta, prende le buste salutando tutti ed esce di corsa. Qualcosa dentro di me mi dice di seguirla fuori. Davanti a me un signore e una signora parlano piangendo con una donna. Quando si girano verso la bambina riesco a leggere nei loro occhi tanta tristezza e una strana consapevolezza mi avvolge, circondando il mio cuore di amarezza. In quell'istante sento il pavimento cedere e cado nel vuoto.

Apro gli occhi ritrovandomi tra tanti ragazzi della mia età. Tutti applaudono felici. Guardo nella loro stessa direzione e vedo due figure che si abbracciano, ma non riesco a distinguere bene i loro volti. Cerco di avvicinarmi passando tra le persone, ma più cerco di fare dei passi in avanti più mi sento bloccata, come se qualcosa mi volesse impedire di avanzare e trovare una riposta alle mie domande. Quando le due figure si baciano il buio mi circonda di nuovo.

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