resurrezione.

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7 Settembre 2018, New York. Puntata di debutto di "Let's Talk About You".

Di nuovo trucco e parrucco, sartoria, vestiti di marca da indossare, backstage, i volti del pubblico, pronti a scrutare e sottolineare ogni movimento del personaggio al centro dello studio, a starnazzare al primo errore o alla prima gaffe che l'ospite o la protagonista commetteranno: questo è quello che Rachel ha sempre visto nel mondo dello spettacolo, stracolmo di invidia, competitività, superbia e chi più ne ha più ne metta. Nonostante ciò, non si è mai lamentata del lavoro del quale l'hanno costantemente incaricata, anzi era sempre più che soddisfatta di condurre con garbo e serietà programmi televisivi amati da tutto il pubblico americano, sempre così attento e scrupoloso nel rispettare le norme del politically correct, specialmente da alcuni anni.

Quella sera, la conduttrice stava per affrontare una nuova era della sua carriera: era da circa due anni che non si trovava davanti a un pubblico in studio e a milioni di persone che seguivano da casa i suoi show. Ma non era più come prima. Non sentiva più la stessa adrenalina, la stessa carica e desiderio irrefrenabile di padroneggiare quel mondo. Probabilmente, se non avesse avuto quel tragico imprevisto avrebbe vissuto quell'esperienza con maggiore spensieratezza. L'unico reale motivo che l'aveva spinta ad avere il coraggio di tornare a riappropriarsi della vita di prima fu la proposta della sua amica Emily Amber Pattinson: andare in qualità di ospite d'onore alla prima puntata del suo talk show, giunto ormai alla terza edizione e costantemente ricco di esclusive interessanti di VIP influenti della TV americana.

Generalmente, quando Rachel entrava in scena cercava sempre di farsi notare da più persone possibili: amava strafare e risultare anche "di troppo" agli occhi altrui. Per questa ragione, indossava sempre abiti molto esuberanti e sgargianti, che cercassero di esprimere al meglio tutta la sua carica e determinazione. Ma per tornare a entrare nelle case americane a distanza di due anni, non se la sentiva di esagerare con l'outfit. Quindi ha preferito scegliere, con l'aiuto e l'approvazione degli stylist della trasmissione, un abbigliamento molto più soft: tailleur azzurro, accompagnato da una maglia bianca leggera; pantaloni del medesimo colore; tacco 12 azzurro con la punta bianca; una piccola collana di perle bianche, in modo da adornare anche il collo e infine un braccialetto, anch'esso di perle bianche, su entrambi i polsi.

Mentre la donna veniva preparata, truccata, vestita e pettinata per poter apparire davanti alle telecamere come una delle dive più belle e ricercate del continente, la porta del camerino venne aperta rumorosamente dalla padrona di casa, la quale era impaziente di sapere a che punto fossero arrivate le truccatrici con il loro lavoro.

《Lo sapete perfettamente che non c'è tempo da perdere in chiacchiere. Oggi sarà una giornata davvero importante: oltre a essere il debutto della terza edizione del nostro programma, sarà anche il ritorno in grande stile della mia migliore amica sul piccolo schermo!》Esclamò Emily, con una tale gioia nella voce da risultare quasi irritante. Almeno lei era eccitata del suo show, dei progressi che compivano anno dopo anno, dei consensi sempre maggiori da parte del pubblico, il quale non perdeva mai occasione di esprimere le proprie preferenze a riguardo con tanto di interazioni sui social. Fosse stato per Rachel, invece, quel giorno sarebbe scappata via a gambe levate, non appena ne avesse avuto l'occasione. Erano poco più di due anni che si era allontanata dal suo lavoro, per cui chiunque farebbe a spinte per poterlo ottenere. Due anni di buio più totale, caratterizzati da una lunga fase di riflessione e rigenerazione interiore. Sentiva la necessità di staccare la spina da tutto quello stress, anche perché dopo quel tragico imprevisto sicuramente la gente avrebbe fatto domande, avrebbe voluto saperne di più, indagare maggiormente sul suo stato d'animo. Ma chiaramente Rachel non era affatto pronta a trattare determinati temi. Ci voleva tempo per metabolizzare ciò che le accadde e gli altri avrebbero dovuto semplicemente attendere con educazione e pazienza.

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